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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Il Pd schiera la coppia Sadegholvaad-Bellini per la conquista di palazzo Garampi

Investitura ufficiale per il candidato a sindaco e la candidata a vice-sindaco che lanciano un appello agli alleati del centrosinistra e soprattutto al M5s per correre uniti alle elezioni amministrative

Per Jamil Sadegholvaad, assessore dell'attuale giunta Gnassi, arriva l'investitura ufficiale da candidato sindaco del Pd a Rimini in ticket con la 'petittiana' Chiara Bellini come vicesindaco. Il risultato è arrivato al termine della lunga assemblea che si è tenuta lunedì sera alla presenza del responsabile dem per gli Enti locali, l'ex ministro Francesco Boccia. "Il Pd è un partito che ha Rimini nel cuore - ha spiegato Boccia nel presentare i due candidati - e la scelta è giunta al termine di una riflessione politica che coincide con gli impegni presi per la ripartenza del Paese dopo la pandemia. Jamil rappresenta la Rimini del mondo aperto, mentre Chiara è la sintesi della società civile".

"I due candidati - ha aggiunto Emma Petitti, presidente dell'assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna e a lungo anche lei in lizza per la candidatura a sindaco - arrivano dalla volontà di costruire un progetto politico nella consapevolezza che il risultato di queste elezioni saranno fondamentali per il Pd. Come forza politica, in città vanta il credito di una buona amministrazione negli ultimi 10 anni. Adesso dobbiamo essere all'altezza di questa domanda di buona politica e, per quanto mi riguarda, sono pronta a lavorare con Jamil per scrivere una nuova pagina della città".

"Dobbiamo partire subito per un'inedita campagna elettorale estiva - ha quindi sottolineato Jamil Sadegholvaad. - Lavorare a testa bassa per raggruppare la coalizione del centrosinistra, allungando la mano anche verso i grillini, per portare avanti il lavoro fatto negli ultimi 10 anni. Come assessore dell'amministrazione uscente posso dire che lasciamo una città con le spalle economicamente solide avendo, in questi anni, più che dimezzato il debito del Comune. Tante cose, però, sono ancora da fare come contrastare le diseguaglianze sociali e la coalizione dovrà essere unita su questi progetti. Adesso ci aspettano 100 giorni di campagna elettorale". "Un progetto che mi onora e mi spaventa - ha concluso Chiara Bellini che arriva alla campagna elettorale senza una tessera di partito provenendo infatti dal mondo civico. - Ho esperienze nel lavoro di gruppo e questo è importante per fare squadra". 

"Non posso nascondere che quello che ha portato alla scelta di Jamil Sadegholvaad a candidato a sindaco, insieme alla indicazione di Chiara Bellini come candidata civica a vice sindaco, sia stato un percorso articolato - ha commentato il segretario provinciale del Pd, Filippo Sacchetti. - Lo è stato in realtà un po’ tutto in questo anno, sia fuori che dentro la politica. E lo è stato non solo a Rimini, ma in tutte le città italiane, piccole e grandi, alle prese con una scadenza elettorale nel biennio della pandemia. Fuori, per l'emergenza sanitaria e la paura per la tenuta economica e sociale. Dentro, perché queste crisi che investono l’intera società non sono facili da gestire e interpretare. Non sarà un caso infatti che tra febbraio e marzo abbiamo cambiato il presidente del consiglio, il segretario nazionale del Pd, che il Movimento 5 Stelle rischi di implodere e che la Meloni abbia superato Salvini nei sondaggi. A Rimini non siamo stati da meno, ma bisogna reagire e pensare al post covid. Il Pd, che tanti davano alla deriva e in crisi a giorni alterni, ha giocato una carta importante: quella della responsabilità e della coesione per presentare unitamente la propria proposta politica. Una proposta di continuità e innovazione, orgoglio ritrovato e buon governo che punta più di tutto a migliorare la qualità della vita dei riminesi. Idee e programmi riformisti, assieme a una coalizione larga, sostengono un progetto politico per i prossimi anni che i protagonisti di questa stagione aprono per scrivere una pagina nuova, potendo contare su un elemento straordinario e fondamentale: il grande lavoro fatto negli anni dalla Giunta Gnassi per la rigenerazione e l’ammodernamento di Rimini. Una sintesi alta per sostenere la candidatura a sindaco di Jamil Sadegholvaad e di Chiara Bellini a vicesindaca. Da questo percorso che può apparire a prima vista accidentato, esce un Partito Democratico più forte per farsi motore di una coalizione che raccoglierà il testimone di questa amministrazione per rilanciare sulle nuove sfide dei tempi che viviamo in stretta connessione con la comunità locale e rendere Rimini sempre più bella, vivibile e sicura. La sintesi raggiunta ci consegna ora una nuova responsabilità, che affronteremo tutti insieme, coesi, con l'intera coalizione, perché la storia ci dice che è con l'unione e la condivisione che si vincono le sfide più impegnative e si raggiungono gli obiettivi più ambiziosi. Anche quelli che sembrano impossibili. E a Rimini, dove tutto si immagina e si vede in anticipo, niente è impossibile.  
Siamo quindi contenti di poter finalmente partire a caccia della riconferma e intendiamo aprire fin da subito un grande confronto con la città e tutte le sue anime per costruire la Rimini del futuro. Non c’è un minuto da perdere".

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