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Politica Santarcangelo di Romagna

Il sindaco Alice Parma sostiene Letta e rilancia: "Il Pd deve aprirsi al civismo anche a Rimini"

"Immaginiamo nuovi progetti per le nostre città in un dialogo aperto tra Pd, altre formazioni del centrosinistra e civismo, insieme da protagonisti senza logiche dominanti"

Alice Parma, sindaco Santarcangelo di Romagna, esprime il suo sostegno al nuovo segretario del Pd Enrico Letta e individua alcune priorità su cui è necessario lavorare insieme. "Come previsto da giorni, l’assemblea nazionale del Pd ha eletto Enrico Letta nuovo segretario. Letta è il più politico dei tecnici e il più tecnico dei politici. Una persona stimabile e degna di fiducia. Basta lui per rilanciare il Pd? Sicuramente non da solo. Siamo in una fase davvero complessa per il Paese, una fase in cui siamo forza di governo con alleati molto distanti da noi nella visione politica. Stiamo gestendo una pandemia e siamo ancora nel bel mezzo dell’emergenza. Abbiamo dimostrato di essere sempre presenti quando siamo stati chiamati alla responsabilità per il bene del Paese. Ma adesso è il momento di ricominciare a confrontarci sui nostri temi, sulla nostra idea di futuro per l’Italia".

E, ancora: "Siamo pronti per intraprendere con serietà la strada della transizione ecologica e dell'alfabetizzazione digitale? A mettere in campo insieme alle parti sociali misure serie per contrastare il lavoro nero, favorire mestieri innovativi, incentivare l'impiego delle donne e dei giovani? Mi soffermo in particolare sui giovani, che stanno perdendo ogni giorno un pezzo di futuro: a loro dobbiamo aprire convintamente, sia nelle dinamiche interne che nel confronto con la società. Sarà importante capire quali proposte verranno messe in campo per coinvolgerli effettivamente. Oltre a definire il percorso unitario sulla figura di Enrico Letta, in altre parole, siamo pronti ad aprire una fase di discussione vera sulla visione politica che dobbiamo mettere in campo per contribuire alla ricostruzione del campo progressista italiano ed europeo? Oggi è il tempo di un confronto vero e alto sui temi, di coinvolgere le persone e di calamitare la discussione sui problemi reali di tutti i giorni, intrecciando percorsi politici, civici e sociali nella creazione di un nuovo campo progressista largo e plurale, capace di immaginare il rilancio dopo la pandemia".

Prosegue il sindaco: "Enrico Letta ha dichiarato che nelle prossime settimane avvierà il confronto con i circoli, un percorso di partecipazione dei territori che dovrà necessariamente coinvolgere anche i sindaci e gli amministratori locali, che a questo campo largo guardano già da tempo. Un passaggio fondamentale, perché certi ragionamenti non si possono fare solo in assemblea a Roma, mentre i territori vanno in altre direzioni. Abbiamo una grande opportunità per ricostruire un ampio fronte progressista, ma prima dobbiamo fare sintesi sulla nostra identità e sui nostri temi. Il punto di partenza, qui e ora, resta in ogni caso lo sforzo di unità che Enrico Letta ha chiesto a tutti per segnare il nuovo inizio, per ricostruire il Paese dopo l’impatto devastante della pandemia. Facciamolo anche a Rimini. Immaginiamo nuovi progetti per le nostre città in un dialogo aperto tra Pd, altre formazioni del centrosinistra e civismo, insieme da protagonisti senza logiche dominanti. È il momento di guardare alla società del Covid e non a quella del Secolo breve. Al futuro invece che al passato. All’idea che abbiamo del mondo, invece che alla punta delle nostre scarpe".

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