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Il sindaco Gnassi lancia un messaggio al suo successore: "Avanti con il cambiamento"

All'interno del Partito democratico si lavora alla scelta del candidato, tra i nomi più gettonati dei dem Emma Petitti, Jamil Sadegholvaad e Gloria Lisi

Rimini ha intrapreso "un cambiamento strutturale", dallo stop al consumo del territorio, alla ricucitura con le periferie, passando per la valorizzazione dei motori culturali. "Un lavoro innovativo che non può e non deve fermarsi nei prossimi anni e che dovrà essere portato avanti anche da chi sarà prossimamente chiamato alla guida della città". Tenendo conto dello "scenario emergente provocato dalla pandemia, tra nuove esigenze e anche nuove opportunità". Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi concluderà l'anno prossimo, i due mandati a guida della città. E ieri, in occasione del primo incontro del ciclo "Non aver paura di tirare un calcio di rigore", lancia un chiaro messaggio al suo successore. Lanciando anche una mail e un hastag #nonaverpauraditirareurigore per iniziare a raccogliere contributi, opinioni e stimoli per costruire un futuro con coraggio, altruismo e fantasia. Al suo fianco ieri sera l'economista Stefano Zamagni e per il prossimo appuntamento ecco la vicepresidente della Regione Elly Schlein. Intanto all'interno del Partito democratico si lavora alla scelta del successore, con i dem di fronte a un bivio. O puntare su un nome della società civile, su cui trovare grande convergenza, e al riguardo ci sono già stati dei contatti; oppure optare per una scelta interna. In questo caso, qualora non si trovasse un accordo, ci si affiderebbe, ipoteticamente a dicembre, alle primarie. Primarie che però potrebbero anche gettare benzina sul fuoco delle divisioni interne e incidere dunque sulla successiva campagna elettorale. Tra i nomi più gettonati c'è quello della presidente dell'assise regionale Emma Petitti, mentre, tra l'attuale giunta, Jamil Sadegholvaad e Gloria Lisi.

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