rotate-mobile
Politica

In piazza per chiedere la pace in Ucraina, Europa Verde: "La guerra è sempre uno strumento disumano"

Dnne e uomini con i colori giallo e azzurro della loro bandiera, che chiedono la pace e chiedono che i loro connazionali abbiano salva la vita

Sabato mattina sotto l’arco d’Augusto, oltre a partiti e sindacati, c’era anche una nutrita rappresentanza della comunità ucraina riminese a manifestare per la pace. Donne e uomini con i colori giallo e azzurro della loro bandiera, che chiedono la pace e chiedono che i loro connazionali abbiano salva la vita.

Tra i vari interventi uno è stato quello più commovente, che è arrivato dritto al cuore dei presenti: quello di una donna ucraina che ha narrato la fuga da Kiev di sua figlia e della nipotina di un anno e mezzo. Nascoste in una taverna fin dai primi bombardamenti, sono poi riuscite a scappare in macchina fino al confine con la Polonia, portando con loro pochissime cose essenziali, insieme al vestitino che la bimba indossava il giorno del suo Battesimo. È notizia di domenica mattina il loro approdo entro i confini dell’Unione Europea, dopo 24 ore di attesa ferme dentro ad un pullman. Ma è dovuto rimanere in ucraina il papà di quella bambina: ai maschi tra i 18 e i 60 è vietato lasciare il Paese, a loro è assegnato il compito di combattere, non possono scappare.

"Questa guerra, come tutte le guerre, distrugge i sogni e i progetti delle persone per bene, quelle che con grandi sacrifici hanno costruito il proprio lavoro, la propria casa, la propria famiglia - commentano da Europa Verde - Nuclei famigliari interi costretti a lasciare e a perdere tutto, a nascondersi, a separarsi, nella peggiore delle ipotesi a morire. La guerra è sempre ingiusta perché le conseguenze più grosse sono pagate dalle persone che la guerra non la vogliono, quelle persone che vedono le decisioni calate dall’alto, come i missili e le bombe che cadono dal cielo e di fronte alle quali ognuno di noi è impotente. Da sempre crediamo in una politica che promuove la convivenza pacifica, il nostro movimento nasce negli anni Ottanta e si sviluppa in tutta Europa come forza ecopacifista, ed anche in Italia si è sempre caratterizzato per la promozione di una politica di pace e a favore del disarmo e della lotta alle spese militari. Oggi più che mai diventa necessario quel cambio di paradigma che da decenni invochiamo: basta affidare il potere nelle mani di pochi, la politica deve agire per il bene di tutti, dobbiamo essere capaci di cogliere le istanze dal basso, riscoprire il senso di comunità, dobbiamo recuperare la capacità di farci portavoce del paese reale. Nell’immediato futuro, quello che dovremo fare tutti, istituzioni, associazioni e comunità tutta è accogliere i rifugiati che arriveranno nelle prossime ore, aiutarli a ricostruire ciò che hanno forzosamente lasciato e far tornare il sorriso a tutti quei bambini e a quelle bambine che difficilmente dimenticheranno il rumore".

Futuro Verde

Anche Futuro verde era presente all’Arco d’Augusto di Rimini, alla manifestazione “ Presidiamo la pace”, con l’obbiettivo di dire stop alla guerra e sì alla pace. "E' stata l'occasione per intervenire e rilanciare la proposta lanciata qualche giorno da Futuro Verde per Rimini e Bellaria Igea Marina, assieme ai ragazzi del Circolo Galatea, di illuminare i monumenti, come abbraccio simbolico alla comunità ucraina, della città di Rimini, come accaduto già con il Municipio a Parigi o il Colosseo a Roma. Un appello, che ha ricevuto accoglimento da parte dell’amministrazione comunale, durante la manifestazione. Al contempo, ribadiamo che questa crisi umanitaria impone il ripensamento del modello di approvvigionamento energetico e che ora è il momento di attuare una forte politica energetica, che dia seguito al nuovo Green Deal Europeo, favorendo la crescita e lo sviluppo delle energie rinnovabili e che queste si sviluppino nel loro insediamento sempre di più all’interno del continente europeo, favorendo la sostenibilità ambientale e sociale, oltre che la protezione di famiglie e imprese da forti rincari delle bollette".

pace-arco-augusto

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In piazza per chiedere la pace in Ucraina, Europa Verde: "La guerra è sempre uno strumento disumano"

RiminiToday è in caricamento