Letta traina le campagne elettorali di Sadegholvaad e della Foronchi; "Non si può votare che per loro"
Il segretario del Pd a Rimini peri candidati del centrosinistra: "Ho visto una città molto bella, molte delle cose fatte qui sono quelle sul solco del piano europeo"
Giornata riminese per il segretario del Pd Enrico Letta arrivato in città per trainare le campagne elettorali di Jamil Sadegholvaad a primo cittadino del capoluogo e di Franca Foronchi a primo cittadino di Cattolica. Ad introdurre l'incotro, tra i banchi della Vecchia Pesceria, è stato il segretario provinciale dem Filippo Sacchetti che ha ricordato come a questo punto della campagna si necessario "andare casa per casa a chiedere un voto per il Pd. Su di noi si può contare e, le nostre coalizioni, sono ampie e rappresentative per mantere altà la qualità della vita nelle nostre città". "A Cattolica - ha aggiunto la Foronchi - abbiamo fatto un progetto importante col mondo civico con l'obiettivo di mettere al centro il lavoro, il sociale, la salute, l'istruzione e la sostenibilità".
A prendere la parola è stato poi il candidato a sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad che, insieme a Chiara Bellini, è pronto a dare la scalata a palazzo Garampi. "Per la città è stato fatto molto - ha spiegato il candidato sindaco - ma c'è ancora tanto da fare mantenendo una coesione forte coi cittadini. Rimini ha intrapreso questo percorso e sono sicuro che i riminesi ci daranno la loro fiducia". "Il nostro è un tandem che identifica come il centrosinistra sia unito mettendo al centro sostenibilità e persone" ha aggiunto la Bellini.
"Ho visto una città molto bella - ha commentato Enrico Letta - e voglio prima di tutto ringraziare chi l'ha resa tale a partire da Andrea Gnassi. Molte delle cose fatte qui ricalcano il solco del piano europeo e il poter stare in Europa è un vantaggio e non uno svantaggio come altri ci vogliono far credere. Rimini ha saputo cambiare in meglio in questi 10 anni e, con Jamil e Chiara, è possibile proseguire su questra strada con la missione di guardare al futuro senza dimenticare il sociale. Con questa campagna elettorale vogliamo proporre il bene dei cittadini e non usare i problemi che ci sono, Il tutto senza fimenticare di guardare alla ripartenza con fiducia e ottimismo: ce la possiamo fare se si fanno le scelte giuste. Tra queste il rispetto delle regole, a partire dalla vaccinazioni e dal Green pass. Quello di ottobre non lo considero un voto politico e dico ai cittadini di esprimere la loro preferenza pensando alla loro città e, a Rimini, non si può votare che per Jamil".