Lista Jamil: "Più militari per presidiare i punti nevralgici di Rimini, a partire dalla stazione ferroviaria"
A chiederlo è il candidato Andrea Bellucci: "Attualmente sono rimasti solo 15 militari in forza a Rimini e non sono sufficienti a presidiare tutto il territorio, cittadino e provinciale"
Più militari per presidiare i punti nevralgici di Rimini, a partire dalla stazione ferroviaria. A chiederlo è Andrea Bellucci, candidato per "Lista Jamil", a sostegno di Jamil Sadegholvaad, alle elezioni comunali del 3-4 ottobre, intervenendo in tema di sicurezza a riqualificazione della stazione treni. "Attualmente sono rimasti solo 15 militari in forza a Rimini- spiega il candidato- e non sono sufficienti a presidiare tutto il territorio, cittadino e provinciale". Di qui la proposta di "richiedere, tramite il prefetto, al ministro dell'Interno, altri 50 militari per presidiare in maniera continuativa alcuni punti nevralgici della città- stazione, centro storico, tribunale- per così permettere ad altre unità di monitorare il territorio da nord a sud, sino al forese". In particolare, la stazione è stata già oggetto da parte dell'amministrazione uscente di una "radicale riqualificazione che ha portato alla realizzazione della nuova piazza, del capolinea del metromare, dell'ammodernamento di edifici prima vetusti". Ora, "occorre che anche lo Stato faccia la sua parte- manda a dire- potenziando l'operazione 'strade sicure'". Infatti, in attesa del "più ampio discorso del passaggio della Questura dalla categoria B a C, con adeguamento permanente degli organici di polizia- chiarisce Bellucci- il potenziamento di 'strade sicure' potrebbe dare una risposta immediata a una esigenza sentita da tutti". Soprattutto "una volta che si è investito in maniera corposa sulla riqualificazione urbana- insiste Bellucci- si attende che anche lo Stato faccia la parte che gli compete". Infine, per l'area della stazione il candidato chiede di "valutare l'inserimento di una telecamera intelligente per il controllo delle targhe" nella corsia di scorrimento bus e taxi, "per evitare sia presa d'assalto da furbi automobilisti che rischiano di recare danno alla viabilità".