rotate-mobile
Politica

Tappa a Rimini per Renzi: "Non parlo di alleanze, ma dei problemi"

Renzi ha applaudito a Pier Luigi Bersani, che ha inserito giovani esponenti giovani per coordinare la propria campagna alle primarie. "Che ci siano dei giovani è una cosa molto bella"

Quando arrivo in una città mi mettono davanti un microfono e mi chiedono 'Lei con chi fa l'alleanza?' Come se fosse il gioco delle coppie di qualche anno fa...". Continua il tour di Matteo Renzi nelle città romagnole in vista delle primarie del Pd. Giovedì pomeriggio è stata la volta di Rimini, dove l'attuale sindaco di Firenze ha sottolineato che anzichè parlare di alleanze occorre dibattere "dei problemi delle famiglie italiane".

GIOVANI - Renzi ha applaudito a Pier Luigi Bersani, che ha inserito giovani esponenti giovani per coordinare la propria campagna alle primarie. "Che ci siano dei giovani - ha osservato a margine di un comizio a Rimini - è una cosa molto bella. In bocca al lupo ad Alessandra, Tommaso e Roberto che sono i coordinatori della campagna di Pier Luigi. Si confronteranno - ha proseguito - con Sara, che fa la commercialista, Maria Elena che fa l'avvocato e Simona che fa la giornalista: tre a tre, sarà una sfida fantastica". Una sfida, ha sottolineato ancora Renzi, "in positivo per il futuro dell'Italia e non a parlar male l'uno contro l'altro. Quindi - ha concluso il sindaco di Firenze - in bocca al lupo: chiunque vinca avrà l'appoggio dell'altro".

ATTACCO AL M5S - "Se credi che non ci sia democrazia nel tuo movimento non lo dici nei fuori onda, lo dici in faccia", ha detto Renzi, alludendo alle vicende del Movimento 5 stelle senza mai nominare il protagonista del fuori onda, Giovanni Favia. Renzi ha toccato questo argomento sottolineando che "noi ci mettiamo la faccia" nella corsa delle primarie. "Siamo persone che dicono le cose in faccia, non che dicono le cose dietro le spalle e fanno il sorriso davanti".

RENZI A RICCIONE - Non si può pensare che l'unico modo per guardare al futuro sia tassare i cittadini, sia aumentare la pressione fiscale diretta e indiretta", ha affermato Renzi, a margine di un incontro sulla spending review in occasione delle giornate della polizia locale a Riccione giunte alla 31/ma edizione. "Il tema - ha osservato - è come riorganizzare la spesa: sarà una delle grandi chiavi di sviluppo del paese. Guai a chi ci dice che finita l'esperienza del governo Monti si potrà andare avanti normalmente: non si può andare avanti così". "Non si può - ha ribadito Renzi - pensare che l'unico modo per guardare al futuro sia tassare i cittadini, sia aumentare la pressione fiscale diretta e indiretta. Da questo punto di vista - ha concluso - io credo che sia importante andare a provare concretamente a vedere dove andare a prendere i soldi" attraverso una riorganizzazione delle spese".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tappa a Rimini per Renzi: "Non parlo di alleanze, ma dei problemi"

RiminiToday è in caricamento