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Milleproroghe, Arlotti (Pd) relatore in commissione Ambiente

E’ iniziato in commissione Ambiente della Camera l’esame del decreto legge “Milleproroghe”. Il deputato PD riminese Tiziano Arlotti, membro della Commissione, è relatore del provvedimento

E’ iniziato in commissione Ambiente della Camera l’esame del decreto legge “Milleproroghe”. Il deputato PD riminese Tiziano Arlotti, membro della Commissione, è relatore del provvedimento. Numerosi i temi di interesse per il territorio riminese.

“L'articolo 4 proroga di quattro mesi, vale a dire fino al 30 aprile 2015, il termine fissato per l'adeguamento alla normativa antincendio delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore del decreto ministeriale 9 aprile 1994, nonché in possesso dei requisiti per l'ammissione al piano straordinario biennale di adeguamento antincendio, approvato con decreto del Ministro dell'interno del 16 marzo 2012 – ha esordito Arlotti -. E’ necessario che sia disposta una proroga ben più ampia, vale a dire al 31 dicembre 2015, per consentire alle imprese di avere tempo adeguato per realizzare le necessarie opere di adeguamento alle regole tecniche di prevenzione degli incendi. Le nuove regole tecniche semplificate sono in via di adozione con decreto ministeriale che dovrà essere trasmesso in sede europea”.

“L’articolo 6 riguarda gli interventi di edilizia scolastica, prorogando il termine per l'affidamento dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza degli istituti scolastici statali  e trasferendo le risorse agli enti locali per permettere i pagamenti entro il 31 dicembre 2015 (e non più entro il 31 dicembre 2014), secondo gli stati di avanzamento dei lavori. Prorogate inoltre le scadenze contemplate dallo «Sblocca Italia» per la cantierabilità (al 20 febbraio 2015) e l'appaltabilità (31 luglio) delle opere a cui sono destinati i finanziamenti del decreto. Spostata al 31 dicembre 2015 la disciplina del «decreto del fare» che prevede la corresponsione in favore dell'appaltatore, nei contratti relativi a lavori, di una anticipazione obbligatoria, e allineata agli standard europei, pari al 10 per cento dell'importo contrattuale. ”In materia ambientale, l’articolo 9 proroga di due mesi (28 febbraio 2015), il termine entro cui pubblicare il del bando di gara o l'affidamento dei lavori di messa in sicurezza del territorio, pena la revoca del finanziamento statale. Questa proroga – ha osservato Arlotti - dovrebbe essere quantomeno posticipata al 30 giugno 2015, o con le nuove disposizioni sulla contabilizzazione dei residui attivi di bilancio si rischierebbe di perdere preziosi finanziamenti per opere importanti come le opere di mitigazione del rischio idrogeologico”.

“Si proroga poi di un anno il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla responsabilità della gestione dei rifiuti, al catasto dei rifiuti, ai registri di carico e scarico, nonché al trasporto dei rifiuti, antecedenti alla disciplina relativa al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti – Sistri. Appare però paradossale che, mentre il Governo ha annunciato di voler superare il Sistri, contemporaneamente si mantenga il pagamento del contributo – ha evidenziato il deputato -. E’ ragionevole perciò che la proroga riguardi sia l'operatività del Sistri che i pagamenti”. In conclusione, Arlotti si è riservato di presentare una proposta di parere al termine del dibattito sul provvedimento in Commissione, “in modo da poter valutare, in sede di predisposizione, anche i rilievi che dovessero emergere dal confronto fra le forze politiche a partire dalle problematiche connesse alla necessità di affrontare il tema della proroga degli sfratti e della Centrale Unica di Committenza, su cui presenterò emendamenti la prossima settimana”.
 

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