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Occupazione giovanile, Rimini Coraggiosa agli imprenditori: "Sia dato giusto valore al lavoro"

L'accusa della lista: "Ci sono cittadini e cittadine che lavorano con paghe basse, spesso in nero o messi in regola solo per poche ore"

"C'è un ritornello ormai diffuso, si ripete come un disco rotto, in continuazione dice: non troviamo lavoratori. Su social e giornali assistiamo al consueto allarme, che è impossibile trovare camerieri, bariste e cuochi perché i giovani rifiutano il lavoro e preferiscono stare sul divano, perché è meglio percepire il reddito di cittadinanza. E' un falsa narrazione di una parte degli imprenditori locali". Lo afferma il coordinamento di Rimini Coraggiosa.

La lista si pone una domanda: "Perché molti datori di lavoro non si rivolgono al centro per l’impiego, che giustamente chiede di comunicare orari di lavoro, Contratti Nazionali di riferimento e tipologia del rapporto di lavoro? Nella provincia, sono attive oltre 34.000 imprese e nella sola Rimini soprattutto nei settori del turismo e dei servizi ci sono migliaia di lavoratori e lavoratrici, molte stagionali, che percepiscono salari medi inferiori ai 1000 euro mensili. Sono cittadini e cittadine che lavorano con paghe basse, spesso in nero o messi in regola solo per poche ore, molti di loro vivono già oggi una condizione di palese difficoltà economica e sono spesso privati della loro dignità".

"Dopo anni di diffusione del solo lavoro povero, precario e irregolare e del conseguente peggioramento delle condizioni lavorative - prosegue Rimini Coraggiosa - ci sono rappresentanti di associazioni datoriali che scaricano ancora una volta sulla parte più fragile e povera la responsabilità di un sistema che da anni è malato e che ha portato ad una sorta di accettazione del tutto in assenza di opportunità lavorative serie e dignitose. Purtroppo questa situazione non crea danni enormi solo ai lavoratori ed alle lavoratrici ma anche a quegli imprenditori che le leggi e le regole le rispettano".

Secondo Rimini Coraggiosa "occorrono politiche economiche con forti contenuti qualitativi e di sostenibilità che ponga al centro il lavoro, le persone e la loro dignità. Il tema del lavoro necessita di una attenzione particolare per l’importanza che ha nella vita delle persone e delle famiglie della nostra città. Per queste ragioni Coraggiossa Rimini si impegnerà con la futura amministrazione affinché tale problematica trovi spazio nei necessari tavoli di concertazione tra parti sociali, associazioni datoriali e istituzioni,  affinché sia una maggiore distribuzione della ricchezza, si dia il giusto valore al lavoro, alla qualità della formazione e delle professionalità e si possa sostenere le imprese sane e corrette".

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