Turismo, il Pd attacca: "Il Riccione Christmas Village fu vera o vana gloria?"

Il Partito Democratico di Riccione, dati alla mano, analizza l'andamento dei flussi turistici dello scorso periodo natalizio. Attraverso i numeri presentati dalla Provincia di Rimini, nel bimestre dicembre-gennaio le presente a Riccione sono stati pari a 77.662, con una flessione del 3,95% rispetto alle precedenti festività del 2014. A dicembre le presenze sono state 33.927 (-9,8%), mentre a gennaio c'è stato un lieve incremento dell'1,1%. Ad animare l'atmosfera natalizia riccione la presenza del Christmas Village.

"Il l bimestre considerato non è stato foriero né di nuovi clienti né tantomeno di maggiori presenze negli alberghi cittadini, ma certamente di un viavai di tante persone interessate a farsi un giretto per i viali, per fare cose, vedere gente e magari prendersi un caffè, un aperitivo, una pizza, fare qualche acquisto, rendendo certamente felici gli esercenti ed anche i negozianti, per i quali non è di certo fondamentale se chi consuma o acquista sia un turista che pernotta in albergo, o un indigeno del forese", osservano dalla segreteria del Pd riccionese.

"Sicuramente sulla portata mediatica dell’iniziativa non v’è nulla da dire, poiché su stampa e video l’evento ha avuto certamente risalto ed ha ben promosso l’immagine di una città “diversa” dal solito, non riuscendo pur tuttavia a raggiungere l’obbiettivo primario per cui era stata creata: un sensibile l’aumento dei pernottamenti turistici - attaccano i democratici -. Quindi le festività di fine anno non hanno prodotto il risultato che tutti speravamo, dato di cui ci rammarichiamo ed il notevole investimento profuso ha infine condotto ad un risultato presenze ben sotto le aspettative".

"I dati della Provincia di Rimini - osservano dal Pd - ci raccontano infatti che i 300mila euro “spot” non sono serviti in realtà a portare nuova clientela, mentre correnti di pensiero locali ci raccontano però che hanno contribuito a fare felici i riccionesi e riportarli in centro, così come letto in talune dichiarazioni sui giornali o post su Facebook, accontentando gli esercenti, i negozianti e l’organizzatore in primis, tutti accomunati dall’essere ubicati nella sola ed unica grande risorsa cittadina che ormai questa amministrazione riconosce: “il Viale”".

"Evidentemente gli investimenti a brevissimo termine, anche se di considerevole portata, ormai non portano più ai risultati attesi. Di contro crediamo che oggi sia quanto mai necessario effettuare investimenti per il medio-lungo termine, sia di natura economica ma soprattutto di “prospettiva”, avviando la costruzione di una città a misura di turista e della dolce accoglienza, quella green city dove tutti vorrebbero trascorrere le proprie le vacanze, il migliore investimento per assicurarsi costanti ritorni nel tempo", concludono.