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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Cattolica

Cattolica, urbanistica. L'assessore Ubalducci: "Il Poc ed il Rue rinnovano la città"

Giovanna Ubalducci, assessore all’Urbanistica, spiega quali sono le linee d’indirizzo e le opportunità che Poc e Rue offrono

Il Consiglio comunale di Cattolica ha da poco adottato il nuovo Poc (Piano operativo comunale) e il Rue (Regolamento urbanistico edilizio), due strumenti che “disegneranno” la Cattolica dei prossimi anni. Giovanna Ubalducci, assessore all’Urbanistica, spiega quali sono le linee d’indirizzo e le opportunità che Poc e Rue offrono. “Innanzitutto – spiega l'assessore – l’adozione di questi due strumenti si inserisce coerentemente nelle scelte di pianificazione operate da questa amministrazione e cioè nell'approvazione del piano dell'arenile e alla precedente variante al Rue per i comparti produttivi e commerciali. In particolare questi nuovi strumenti hanno una caratteristica molto chiara, ovvero di non sfruttare ulteriormente il consumo del territorio”.

“Il Poc prevede che tutti gli interventi effettuati sul territorio, alberghi compresi, obblighino i soggetti attuatori al versamento di un contributo di sostenibilità oltre agli oneri di urbanizzazione; il contributo di sostenibilità è finalizzato alla riqualificazione della città attraverso la realizzazione di opere pubbliche quali parcheggi, viabilità, manutenzione straordinaria piazze, verde pubblico - aggiunge -. Anche le trasformazioni alberghiere, in alcuni casi, si possono attuare previa cessione all'Amministrazione di una quota di verde pubblico e di superficie edificata. Per ciò che riguarda gli ambiti territoriali, noi calcoliamo che il contributo di sostenibilità porti circa 1.700.000 euro alle casse del Comune e riteniamo che altri 750mila euro arrivino dalle trasformazioni alberghiere. Gli hotel interessati a tale processo sono 22. Di questi, dieci non sono più attivi e gli altri sono periferici e stanno andando fuori mercato. Tutti potranno trasformarsi in residenze senza aumentare la cubatura, ma rispettando la superficie precedente l'intervento. Tutti gli interventi negli ambiti territoriali, infine, concorreranno alla realizzazione del 20% dell’edilizia residenziale sociale per un totale calcolato di circa 300mila euro da mettere a disposizione delle fasce economicamente non abbienti”.

“Se il Poc detta le linee per alcune “dismissioni alberghiere” e per la riqualificazione di dieci ambiti territoriali, il Rue incentiva gli hotel che intendono rimanere sul mercato come aziende turistico-ricettive - prosegue l'assessore -. Assegna dei bonus per gli ampliamenti, per gli accorpamenti e per le ristrutturazioni che comportino demolizione e ricostruzione. Ad esempio l'assegnazione di un bonus significa che se, ipoteticamente, un albergo si volesse ampliare, potrebbe farlo fino a 200 metri quadrati dei quali almeno 100 dovrebbero obbligatoriamente essere adibiti a servizi (centro benessere, centro fitness, hall).Gli incentivi vengono comunque dati solo se si rispettano i requisiti della sicurezza del territorio (adeguamento antisismico), risparmio energetico (classe energetica a o b), abbattimento delle barriere architettoniche,  maggiore permeabilità del suolo, ecc.. Il tutto si traduce in miglioramento e rinnovamento delle proprie strutture ricettive, anche con possibilità di innalzamento di piani, senza consumo del territorio”. “In sostanza – conclude Ubalducci – l'amministrazione ha fornito con questi due nuovi strumenti di pianificazione tutte le opportunità e le condizioni per ridare fiducia agli operatori del settore ricettivo-turistico e per poter determinare nell'arco dei cinque anni dal Poc ed anche oltre, quel rinnovamento della qualità urbana, all'insegna comunque della sostenibilità e del rispetto dell'ambiente e del paesaggio di Cattolica”.

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