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La proposta di Gloria Lisi: "Lavoriamo per una città più inclusiva, in consiglio la delibera sulle disabilità"

"Con questa proposta di delibera - spiega Gloria Lisi - vogliamo mettere al centro delle nostre politiche la persona con disabilità, rilanciando il nostro sistema di welfare"

La proposta di delibera per le politiche sulla disabilità che il Gruppo Gloria Lisi per Rimini presenterà mercoledì (15 giugno) in Consiglio Comunale a Rimini parte da un complesso escursus normativo che va dalla Convenzione delle Nazioni Unite, alla carta costituzionale, alla legislazione in materia ed alle tante altre iniziative di sensibilizzazione sul tema. "Con questa proposta di delibera - spiega Gloria Lisi - vogliamo mettere al centro delle nostre politiche la persona con disabilità, rilanciando il nostro sistema di welfare di tipo capacitante, dove le persone con disabilità sono coinvolte nelle scelte che le riguardano. Proponiamo un vero e proprio ribaltamento di paradigma dove la persona non è semplicemente un fruitore di servizi e portatore di bisogni, ma sa guidare l'amministrazione comunale verso una Rimini veramente inclusiva".

Gli interventi normativi, seppur precisi, richiedono necessariamente il superamento di problemi applicativi che creano ostacoli, anche in maniera involontaria, tra la persona disabile e la fruizione concreta del diritto o servizio previsto. "Per questo abbiamo pensato alla necessità di un raccordo tra tutte le figure e gli enti coinvolti, ed una sempre maggiore collaborazione istituzionale al fine di aumentare il livello effettivo di tutela delle persone disabili, con particolare attenzione ai casi di discriminazione multipla, come per esempio, donne con disabilità, minori con disabilità, persone indigenti con disabilità", aggiunge Lisi.

Occorre tenere sempre presente la dimensione multipla dell'accessibilità, che non riguarda soltanto l'ambiente fisico, ma anche quello sociale, economico e culturale, la salute, l'istruzione, l'informazione e la comunicazione.
Con l'obiettivo promuovere una vera città accessibile, la proposta del Gruppo Gloria Lisi per Rimini individua 7 linee operative:

Accessibilità di default: nella definizione di Progetti (Scuole, Piscine, Palestre, Strade, Uffici, Musei, Parchi, Lungomare,…) e Servizi, l’Amministrazione Comunale, deve prevedere la massima accessibilità possibile per le persone disabili. Consula comunale autonoma della disabilità: si chiede l'istituzione di una Consulta Comunale delle Disabilità del Comune di Rimini, quale organismo consultivo nella definizione degli indirizzi inerenti alle tematiche della disabilità, e di confronto stabile con l’Amministrazione Comunale. Bandi di gara e appalti: nei bandi di gara e di appalto per la realizzazione di progetti siano previste specifiche clausole che valutano positivamente i progetti, servizi e forniture che assicurano piena accessibilità per le persone disabili. Collaudi sull'accessibilità: i collaudi finali di strade, marciapiedi, scuole, piscine, lungomare, uffici,.. e dei servizi siano collaudati anche specificatamente da persone con disabilita’. Pubblicità: Si chiede che la Consulta delle Disabilità relazioni annualmente al Consiglio Comunale per la condivisione delle azioni efficaci da mettere in campo. Candidatura della Città di Rimini all’Access city award: tale candidatura è uno stimolo al miglioramento e darà Rimini maggiore visibilità come città turistica con il maggior numero di strutture accessibili ma anche nella più ampia fruibilità degli impianti sportivi, musei e dei siti di interesse culturale attualmente non accessibili. Verifica interventi e resoconto al consiglio comunale: si chiede una discussione annuale sul tema in apposita commissione consiliare.

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