rotate-mobile
Politica Riccione

Il centrosinistra si presenta e gioca a carte scoperte. "Leviamo questa cappa che si respira in città"

Daniela Angelini presenta la coalizione e fa il pieno alla sua “prima” da candidata sindaca di Riccione dentro la serra dell’Arboreto Cicchetti

La sua immagine sullo sfondo, i membri della coalizione tutti seduti allo stesso tavolo. Daniela Angelini fa il pieno alla sua “prima” da candidata sindaca di Riccione dentro la serra dell’Arboreto Cicchetti. Una serra, per la prima uscita del centro sinistra verso le elezioni, non per caso: “perché la serra è il luogo simbolo dell’innesto e della crescita”, dice la candidata.

Ci sono tutti, uniti e compatti. Fa esordio nella presentazione il Movimento 5 Stelle, chiude la carrellata di voci Riccione Coraggiosa. È Fabio Ubaldi segretario di Riccione 2030, anche coordinatore della campagna elettorale, a spiegare come “sarà una campagna elettorale tosta, che però affronteremo senza polemiche e con l’intenzione di dettare la nostra agenda”. Tuttavia, in un passaggio focale, la Angelini si leva qualche sassolino dalla scarpa e dice chiaro e tondo come Riccione “deve togliersi di dosso questa cappa di omertà e timore che si respira in città”.

Chi è Daniela Angelini

Riccionese, 63 anni, Daniela Angelini ha sempre vissuto e lavorato a Riccione. Qui ha svolto per 30 anni la sua attività professionale nel settore dell'associazionismo economico. Con un ruolo che le ha permesso di conoscere le tematiche della città, interfacciandosi con le diverse amministrazioni comunali, conoscere e farsi conoscere nel mondo economico cittadino.

“Ho scelto di candidarmi perché amo la mia città e sono consapevole della necessità di un cambio di passo - dice la candidata a sindaco - Ci troviamo ad affrontare una fase molto complicata, il Covid ha modificato profondamente le nostre vite, i comportamenti delle persone. È arrivato il momento di introdurre una nuova visione di città che non può prescindere dall’inclusione, dalle competenze e dalla determinazione nell'unire piuttosto che dividere. Oggi più che mai è necessario il passaggio dall’io al noi. Negli ultimi anni Riccione è stata chiusa, chiusa alla collaborazione con le altre istituzioni, chiusa ai giovani, chiusa al confronto. É ora di riaprire le porte della nostra città. C'è un impegno a recuperare una fascia di elettorato che ha perso fiducia nella politica, soprattutto da parte dei giovani. Non possiamo prevedere il futuro ma lo possiamo costruire e lo dobbiamo fare con il coinvolgimento di chi in quel futuro dovrà vivere, i giovani. Dobbiamo restituire a loro la fiducia e la speranza. Dobbiamo cogliere la determinazione dei riccionesi, che hanno affrontato con coraggio il periodo più duro dal dopoguerra ad oggi, nonostante una amministrazione ferma. Riccione ha saputo andare avanti grazie agli investimenti privati. Abbiamo una idea per la Riccione del futuro: una città dove l’impresa sia messa in condizione di operare creando lavoro. Il “Comune” un luogo aperto e di supporto per l’economia sana. Con un occhio di riguardo a chi produce lavoro per fare in modo che non rimanga indietro nessuno”.

Il programma

1. attenzione ai temi della sostenibilità ambientale
2. attenzione ai valori culturali che puntino a creare le condizioni per far crescere e stimolare lo sviluppo delle imprese e le start up innovative per valorizzare le capacità creative dei giovani
3. attivazione di percorsi di crescita tecnologica investendo nel digitale e rigenerazione urbana
4. attenzione al sociale
5 Un “Comune Amico”, aperto e collaborativo alla città, alle idee, agli stimoli.

Coalizione centrosinistra elezioni 2022-2

Le liste e i coordinatori a sostegno di Daniela Angelini

Al tavolo, accanto a Daniela Angelini si sono presentate le 6 liste con i suoi coordinatori: Alberto Arcangeli (PD), William Casadei (Uniamo Riccione), Eleonora Ruggeri (Movimento 5 Stelle) Francesca Sapucci (Coraggiosa) Federica Torsani (Riccione nel Cuore) e Fabio Ubaldi (2030 Riccione). Eleonora Ruggeri, consigliera uscente del Movimento 5 Stelle, spiega come la coalizione è al lavoro “per una rivoluzione gentile, slegata dai personalismi”. Alberto Arcangeli, segretario comunale del Partito democratico, dice che oggi il partito compie un importante passo in avanti “dando un segnale di discontinuità a sostegno di un candidato civico. Quello di oggi è un Pd unito e che vuole giocare di squadra”. Poi c’è spazio per i movimenti civici, con Fabio Ubaldi che ringrazia il Pd "per aver emancipato il suo modo di fare. E' stato un percorso difficile, ma che ha però portato al risultato di essere tutti uniti attorno a Daniela per dare un futuro alla città".

Pubblico Riccione centrosinistra-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il centrosinistra si presenta e gioca a carte scoperte. "Leviamo questa cappa che si respira in città"

RiminiToday è in caricamento