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"Riccione città dello sport", Daniela Angelini lancia la sua proposta

Il miglioramento delle strutture sportive, la valorizzazione delle associazioni sportive, la creazione di una nuova forma di turismo annuale: ecco i 3 punti del programma di Daniela Angelini sullo sport

“La Fya Riccione promossa in serie D, una bellissima e importante notizia per la nostra città che finalmente torna in una categoria di caratura nazionale. Un risultato che ci ricorda il valore dello sport sia come opportunità sociale che economica, per questo occorre puntare su “Riccione, città dello Sport”.  Il giorno dopo la notizia della promozione in serie D della squadra riccionese Daniela Angelini, candidata sindaco per Riccione commenta il bel risultato e coglie l’occasione per parlare dell’idea di rendere Riccione la prima città dello sport in Italia e all’estero.

“Nel nostro programma abbiamo lanciato la proposta di lavorare per rendere “Riccione città dello Sport” una realtà. Un progetto che ha clamorose potenzialità come "brand" per attirare eventi, investimenti e per generare cultura sportiva. Abbiamo in casa  il nostro “Foro Italico”, dobbiamo solo valorizzare quanto è stato fatto in passato, in modo lungimirante, dotando la città di tanti importanti impianti sportivi.  – continua Daniela Angelini – Durante gli incontri che ho fatto in questi giorni è emerso con forza da parte di tutti gli operatori turistici e da chi gestisce le strutture di come le varie federazioni sportive e tutti i praticanti apprezzino la concentrazione di tanti impianti in così pochi metri.  Tra l’altro, tutti vicini al nostro parco più importante che vogliamo inserire dentro la città con nuove funzioni sportive. E non parlo solo di attività agonistiche, ma sport per tutti”.

Il miglioramento delle strutture sportive e una manutenzione costante, la valorizzazione del lavoro delle associazioni sportive che sono il motore pulsante delle attività amatoriali e agonistiche, la creazione attraverso lo sport una nuova forma di turismo annuale attraverso gli eventi: sono questi i tre punti del programma di Daniela Angelini sullo sport.

“Il patrimonio inestimabile che abbiamo creato a Riccione che va messo a sistema, valorizzato, messo in rete con una mobilità lenta. Parlando con gli operatori turistici tutti mi riportano che sono gli stessi turisti sportivi a chiedere di creare dei collegamenti tra le strutture alberghiere e la nostra “cittadella dello sport”.

Per noi “Riccione Città dello Sport” non è poi solo uno strumento per favorire le presenze turistiche ma anche come stile di vita. Vogliamo valorizzare lo sport perché ha molte potenzialità: influisce sui nostri stili di vita, nel benessere, nella socializzazione e nella formazione dei cittadini di domani: i nostri bambini e i nostri giovani. Lo sport è un investimento con un ritorno garantito in tanti ambiti, tutti ugualmente importanti”.

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