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Riccione, società partecipate: a fine mese in consiglio comunale il piano di razionalizzazione

Proseguiamo nel piano di razionalizzazione delle partecipate - afferma l’assessore al bilancio Luigi Santi - un piano fortemente aderente agli indirizzi della Legge Madia assunto come obiettivo da questa amministrazione ancor prima dell’entrata in vigore della riforma”.

Sarà discusso nel consiglio comunale della prossima settimana il piano di razionalizzazione periodica delle società partecipate dall’ente, un atto necessario a chiusura d’anno per definire quali società in cui si detengono partecipazioni dirette o indirette siano o meno strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali. “Proseguiamo nel piano di razionalizzazione delle partecipate - afferma l’assessore al bilancio Luigi Santi - un piano fortemente aderente agli indirizzi della Legge Madia assunto come obiettivo da questa amministrazione ancor prima dell’entrata in vigore della riforma”.

Nel dettaglio, relativamente a Amir, il Comune, dopo aver espletato l’intera procedura d’uscita, è in attesa della liquidazione della quota; con riferimento a Uni.Rimini, le azioni sono state vendute e la somma liquidata il 13 dicembre scorso. Per quanto riguarda Start Romagna spa è stata indetta l’asta pubblica per la vendita delle azioni il 17 settembre 2018, una procedura che si concluderà nel 2019 così come è stata indetta l’asta anche per le azioni di Pmr (Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini).

Apea Raibano, realtà per cui il Comune di Riccione per primo ha evidenziato l’incongruenza in quanto presentava una composizione in cui il numero degli amministratori superava addirittura quello dei dipendenti, è in liquidazione e la procedura terminerà nel 2019.

L’amministrazione comunale conferma dunque la sua partecipazione come ente socio di Amr (Agenzia Mobilità Romagna), di Romagna Acque Società delle fonti spa, di Sis (Società Italiana Servizi), in vista della sua fusione con Romagna Acque, di Geat e di New PalaRiccione srl in quanto considerate utili e strategiche per il perseguimento degli obiettivi istituzionali. Viene inoltre mantenuta anche la partecipazione in Aspes spa, società a cui è stato affidato il servizio di riscossione delle multe e della Tari arretrata ai fini del recupero dell’evasione e dei crediti.

"La novità del 2019 - prosegue Santi - è la dismissione delle azioni delle farmacie comunali, per cui è in corso la perizia di stima. Ritengo opportuno e necessario sottolineare che tutti i proventi derivanti dalle dismissioni hanno una destinazione precisa in quanto andranno a finanziare il piano triennale delle opere pubbliche”.

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