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Riconoscimento dei parchi geominerari, Arlotti sottoscrive ordine del giorno

I parchi geominerari di interesse nazionale, come il Parco museo minerario delle miniere di zolfo in cui rientra Perticara, devono avere un pieno riconoscimento legislativo e giuridico. E' ciò che chiede l'ordine del giorno al decreto "Sblocca Italia"

I parchi geominerari di interesse nazionale, come il Parco museo minerario delle miniere di zolfo in cui rientra Perticara, devono avere un pieno riconoscimento legislativo e giuridico. E' ciò che chiede l'ordine del giorno al decreto "Sblocca Italia" presentato tra gli altri dal deputato Pd riminese Tiziano Arlotti, già primo firmatario della proposta di legge per trasformare il “Parco museo minerario delle miniere di zolfo delle Marche” in “Parco museo delle miniere di zolfo delle Marche e dell'Emilia-Romagna”.

"Nello Sblocca Italia sono presenti norme relative alle bonifiche ambientali ed alla sicurezza di siti contaminati, e uno degli obiettivi prioritari dei parchi minerari è proprio promuovere e realizzare la messa in sicurezza, il recupero dei manufatti e la tutela ambientale dei siti minerari dismessi - spiega Arlotti -. I parchi minerari inoltre, come dimostra la storia della miniera di Perticara, sono aree che con un'accezione più ampia di quella connessa alla sola naturalità dei beni protetti possono configurarsi come siti che meritano di essere tutelati per il loro valore storico-documentale e per le profonde interazioni con le comunità del territorio, il loro sviluppo sociale, economico ed occupazionale. La miniera di Perticara contribuì a fare crescere non solo l'alta Valmarecchia, ma anche la valle del Savio da cui provenivano molti lavoratori".

Per le loro caratteristiche peculiari e per valorizzarli al meglio, è necessario perciò distinguere i parchi geominerari dalla normativa generale sui grandi parchi italiani. "Non esistono adeguate disposizioni legislative a supporto dei soggetti istituzionali che hanno l'obiettivo di tutelare i parchi minerari. Occorre perciò colmare la lacuna normativa e garantire una dotazione di strumenti finanziari, direttivi e di programmazione stabili nel tempo".

Attualmente sono quattro i parchi di carattere minerario istituiti nel tempo con singoli decreti ministeriali: Colline metallifere, Amiata, Sardegna e Marche. Fra questi, il Parco museo minerario delle miniere di zolfo delle Marche comprende i siti della miniera di Perticara, di quella di Cabernardi e le solfare Bellisio e la proposta di legge già depositata nei mesi scorsi da Arlotti prevede l'ampliamento dell'area di competenza del museo anche alle miniere di zolfo dei Comuni di Cesena e Urbino, in modo da ricomprendere l'intera vena solfifera della Romagna in un unico parco, coronando gli sforzi di valorizzazione sin qui intrapresi.

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