Rimini, cancellazione dei presidi di Polizia: Arlotti (Pd) interviene alla Camera
Il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti è intervenuto martedì alla Camera per chiedere di rivedere il piano che porterebbe anche alla soppressione di oltre 70 sezioni territoriali della Polizia Postale e delle Comunicazioni
La cancellazione dei presidi della Polizia sul territorio arriva in Parlamento. Dopo aver presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno Angelino Alfano sulla prospettata chiusura della squadra nautica, il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti è intervenuto martedì alla Camera per chiedere di rivedere il piano che porterebbe anche alla soppressione di oltre 70 sezioni territoriali della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
“Sono facilmente immaginabili le ricadute negative di tale piano sulla sicurezza - ha affermato Arlotti -, considerato che un numero sempre crescente di truffe e reati, negli ultimi anni, vengono commessi online e attraverso gli strumenti informatici, e che la Polizia Postale è l'unica specialità che si occupa di tutelare i minori su internet. Verremmo a perdere anche la fondamentale attività educativa e didattica che la Postale svolge sul territorio, con gli incontri di informazione e i corsi sull'uso sicuro del web rivolti agli studenti”.
Il deputato ha ribadito perciò la richiesta “che il ministero dell'Interno riveda il piano di riorganizzazione dei presidi e degli uffici della Polizia di Stato su tutto il territorio nazionale nell'ambito di un progetto complessivo sulla sicurezza, confrontandosi preliminarmente con le organizzazioni sindacali sui dettagli, le forze a disposizione e la fattibilità del piano, e che chiarisca come poter garantire il territorio e la sicurezza dei cittadini in quei luoghi nei quali verranno soppressi i presidi, tenendo conto delle esigenze e delle aspettative del personale interessato”.
