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Tuguri affittati agli stranieri, l'assessore punta il dito contro i proprietari delle case

L'amministrazione comunale di Rimini ringrazia carabinieri e Ausl per il lavoro di bonifica nelle case malsane dove vivono stipati gli stranieri

Con la ripresa, da parte dei carabinieri e del personale dell'Ausl di Rimini, della lotta al degrado e all'abusivismo commerciale, che all'alba di giovedì hanno scovato due nuove abitazioni di corso Giovanni XXIII in condizioni igieniche pietose, arriva il ringraziamento da parte dell'amministrazione comunale per il loro lavoro. "L'operazione con cui i carabinieri di Rimini, in collaborazione con gli ispettori dell'Ausl Romagna, hanno portato in questi giorni alla luce due casi di sovraffollamento in appartamenti di Borgo Marina, apre nel migliore dei modi il servizio di controllo in funzione anti abusivismo avviato da Comune di Rimini insieme alle Forze dell'Ordine per la stagione estiva 2017 - ha commentato l'assessore alla sicurezza Jamil Sadegholvaad. - Un'operazione frutto dell'innalzamento quantitativo e qualitativo nel controllo del territorio, reso possibile grazie allo sforzo congiunto dei diversi soggetti coinvolti. Dopo le operazioni della polizia municipale nello scorso fine settimana grazie al suo Nucleo anti abusivismo, ecco l’operazione dei Carabinieri. Quello del contrasto al sovraffollamento è una parte importante della strategia, come dimostrano i primi risultati ottenuti, dai quali emergono alcuni aspetti di gravità che mi preoccupano e sui quali abbiamo intenzione di andare fino in fondo. Dai controlli sta infatti emergendo la recidività della proprietà dei due appartamenti individuati e sanzionati, spazi in cui i carabinieri hanno riscontrato gravi fenomeni di sovraffollamento e carenti situazioni igienico sanitarie".

"Si tratta di cittadini italiani, già coinvolti in passato in episodi analoghi - prosegue l'assessore. - Un'aggravante che non può passare inosservata e sulla quale è doveroso intervenire in maniera chiara e decisa, anche per lanciare un segnale forte nel contrasto a una forma di irregolarità lesiva per la dignità e l'immagine di tutta la nostra comunità, e non solo per i soggetti coinvolti direttamente. Per questo, tra le altre procedure, il Comune di Rimini sta vagliando con attenzione l’intero corpus legislativo in merito, verificando la fattibilità dell’ipotesi di sequestro e la revoca dell'agibilità e dell'abitabilità degli appartamenti ispezionati in caso di reiterazione di questa violazione di legge. Questo in aggiunta alla verifica delle condizioni per poter procedere alla richiesta delle specifiche sanzioni amministrative e penali previste per le relative violazioni edilizie".

"Si tratterebbe di provvedimenti forti - conclude Sadegholvaad - nella direzione di una tolleranza zero verso forme di irregolarità da contrastare senza sosta e sulle quali è necessario stringere non solo il cordone dei controlli, ma anche quello delle relative sanzioni. In questa maniera sarà possibile dare pieno esito alle nuove forme di presidio e controllo congiunto del territorio verso cui tutte le Forze dell'Ordine stanno dimostrando non solo grande impegno e professionalità, ma anche ottimi risultati".

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