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Messa in sicurezza della SS72, Arlotti interroga Lupi sui finanziamenti

Il sollecito arriva dal deputato Pd riminese Tiziano Arlotti, che ha presentato un'interrogazione al ministro delle Infrastrutture e trasporti, Maurizio Lupi, in merito agli interventi previsti sull’importante arteria che collega la riviera al Titano

Il governo dia risposte sulle risorse necessarie a riqualificare e mettere in sicurezza la statale 72. Il sollecito arriva dal deputato Pd riminese Tiziano Arlotti, che ha presentato un'interrogazione al ministro delle Infrastrutture e trasporti, Maurizio Lupi, in merito agli interventi previsti sull’importante arteria che collega la riviera al Titano. L’Accordo di collaborazione tra la Repubblica di San Marino e la Regione Emilia-Romagna che contiene le premesse per impostare importanti iniziative strategiche a livello di potenziamento delle infrastrutture viarie è stato sottoscritto ormai da oltre un anno, ricorda Arlotti.

"E' l’atto finale di un impegnativo e proficuo percorso di confronto sviluppatosi in oltre tre anni e prevede, fra le altre cose, il miglioramento dei collegamenti con San Marino Repubblica con interventi di riqualificazione e messa in sicurezza della Consolare, la creazione di nuovi collegamenti con la rete autostradale, nonché un collegamento di trasporto pubblico di elevate prestazioni, tra il Comune di Rimini e la Repubblica di San Marino per agevolare la mobilità dei flussi turistici".

Il gruppo di lavoro coordinato dalla Repubblica di San Marino e composto anche dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia di Rimini, dai Comuni di Rimini e Coriano ha individuato come soluzione condivisa quella che prevede lungo l’asse della SS72 la realizzazione di una serie di rotatorie e la razionalizzazione della viabilità e del sistema parcheggi nella zona commerciale localizzata nell’immediata vicinanza della Repubblica.

"E' aperto un confronto anche con Anas, il cui presidente Pietro Ciucci ho avuto modo di incontrare più volte - continua il parlamentare -. Mi ha assicurato la propria disponibilità a collaborare attivamente per realizzare il progetto di messa in sicurezza e siglare la convenzione fra gli enti per il progetto preliminare. Le risorse necessarie per la realizzazione delle opere sono stimate in 25 milioni di euro e dato il carattere internazionale degli interventi necessari e convenuti fra le amministrazioni vi è la possibilità di accedere a fondi e finanziamenti dell’Ue".

Occorre quindi che il ministero si attivi per reperire le risorse, conclude Arlotti. "Il tema delle risorse necessarie per la realizzazione dell’opera dovrà essere definito direttamente con il ministero dei Trasporti. Secondo l'Aci la Ss72 è tra le prime cinque statali più pericolose d'Italia e l’importanza prioritaria di intervenire è innegabile".

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