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Politica

A Rimini nasce Rete Civica: alle prossime elezioni con il centrodestra

Nella "Rete" anche il consigliere comunale Davide Frisoni. "Bocciata la candidatura di Erbetta a primo cittadino

Anche a Rimini è nata Rete Civica e mercoledì l'associazione politica si è presentata ufficialmente nella Sala del Buonarrivo, in provincia. A fare gli onori di casa Domenica Spinelli, sindaco di Coriano e portavoce: "Rete civica è un movimento che ha due anni di vita e che si avvale sul territorio di innumerevoli rappresentanze politiche fatte di Consiglieri Regionali, Comunali, Provinciali, Assessori e Sindaci in tutte le province dell’Emilia-Romagna.

Spinelli ha evidenziato come quella riminese non sia una lista civica, ma bensì una 'rete': "Dopo un anno di lavoro intenso l’11 giugno 2019 a Coriano in occasione della festa del secondo anno del secondo mandato di Progetto Comune abbiamo ufficializzato Il Cantiere Civico, in forma di “laboratorio politico” che ha visto la partecipazione di tantissimi amministratori locali di maggioranza e minoranza di tutta la regione. Nel gennaio 2020 abbiamo partecipato alla tornata elettorale regionale con un percorso di partecipazione protagonismo, nel merito e nei contenuti, che ci ha permesso di essere a fianco di un centro destra unito e pronto a lavorare per una vera alternativa. Dopo la conferenza stampa di Bologna del 15 ottobre, con orgoglio, siamo qui a testimoniare l’impegno civico di molti amministratori come Davide Frisoni che vogliono continuare a impegnarsi nell’attività amministrativa della propria città. Un impegno serio fatto di contenuti e preparazione che sia alternativo rispetto al centro sinistra". Il sindaco Spinelli ha colto l'occasione per bocciare la candidatura a sindaco di Mario Erbetta: "Mario è un amico ma gli ho sempre detto che in politica è importante arrivare con una squadra forte. E’ inutile dire oggi chi è il candidato. Si deve lavorare sui progetti e sui contenuti e poi si esprime il nome del candidato”.

A intervenire anche il conisgliere comunale Davide Frisoni, appena uscito da Patto Civico: "Questo nuovo soggetto politico si presenta con lo scopo di rappresentare quei movimenti civici che condividono la finalità di essere l’alternativa al governo della città. Questa associazione politica vuole rendere possibile la politica uscendo dalle logiche di egemonia di potere che da decenni sta occupando ininterrottamente Palazzo Garampi. Rete Civica sarà vicina ai bisogni delle persone, dove le
risposte ai problemi siano al centro di chi amministra, finalmente libero dalle logiche di potere dei partiti. Una politica che favorisca una relazione diretta tra studio e lavoro, tra lavoro e famiglia, tra famiglia e convivenza civile, tra convivenza civile e l’esperienza politica, affinché ognuno di noi possa partecipare alla edificazione di una città migliore, per sé e per chi la
erediterà". Frisoni indica 'persona, educazione e lavoro' come le priorità e ricordando che proprio ideologia e impossibilità di fare le 'cose insieme' sono stati i motivi della sua uscita dalla maggioranza, ricordando che "per ottenere qualcosa con Gnassi bisogna urlare almeno mezz’ora come fa lui".

A introdurre i relatori Cosimo Iaia, e fra gli ospiti spicca Carlo Monaco, filosofo e ideatore di Rete Civica: "In questi anni i Movimenti Civici sono cresciuti un po’ dappertutto” – dice Carlo Monaco che rivendica l’esperienza, pioneristica per quei tempi, fatta con Guazzaloca al quale nel tempo sono stati riconosciuti i giusti meriti e il giusto valore. “La crescita dei movimenti civici si è realizzata soprattutto nel rapporto diretto tra cittadini e amministrazioni locali e Sindaci. Essere Civici non significa fare la ruota di scorta di uno schieramento politico perché i problemi della gente non sono né di destra né di sinistra. Sono problemi che vanno risolti e basta. Non siamo contro i partiti politici ma il cimentarsi con i problemi reali della gente è un punto fondamentale del nostro progetto.”

Per il Consigliere Regionale Marco Mastacchi non è sufficiente chiamarsi civici per rappresentare il civismo."Bisogna avere una storia, bisogna avere continuità, bisogna crederci e Rete Civica è già una realtà consolidata con rappresentanti in tutta la Regione. “Da ex sindaco posso testimoniare che la difficoltà dei Sindaci e degli amministratori è anche quella di non avere riferimenti quando si devono affrontare tematiche di livello regionale o nazionale. Il politico di turno ti viene a cercare solo nel momento in cui gli sei utile per qualche motivo di visibilità ma nel concreto, quando sei tu che hai bisogno, trovi il telefono occupato, non ti richiama e così via".

Infine per le prossime amministrative Alex Bianchi, presidente di Rete Civica conferma l’apertura della Rete al dialogo con tutti. “Oggi la Rete si è ufficialmente presentata anche a Rimini. Questo è’ un primo passo e da oggi siamo in campo. Siamo aperti a qualsiasi proposta e dialogheremo con tutti quelli che prendano in considerazione la nostra visione. Siamo pronti a confrontarci con gli altri partiti di centro destra sia in termini di scelta dei candidati Sindaci sia di programmi, in tutti i Comuni della Provincia di Rimini. Anche sul prossimo candidato sindaco di Rimini vogliamo sicuramente dialogare con le altre forze
politiche di Centro destra, ma ribadiamo che un candidato civico è una priorità non una possibilità. In ogni caso noi abbiamo avviato direttamente una serie di contatti con possibili candidati dal mondo dell’imprenditoria dello sport e della cultura Riminese e ovviamente se dovessero concretizzarsi li porteremo al tavolo di discussione del centro destra, perché su una cosa siamo sicuri: noi ci poniamo come alternativa alla giunta esistente".

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