rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Riccione

Sabrina Vescovi presenta il suo programma per la città di Riccione

Il candidato a sindaco lancia sfide ambiziose per riprogettare la Perla Verde dell’Adriatico

"Ascolto e dialogo come punto di partenza. Il rilancio di Riccione come meta. Ma ci vogliono capacità di fare sintesi, definire strategie e portare a casa gli obiettivi. Soprattutto un’idea forte e chiara di città. Quella che sta dentro il nostro programma, costruito da una squadra che ha grande passione e voglia di fare. Un programma con sfide ambiziose, per riprogettare Riccione, la Perla Verde dell’Adriatico, conquistando insieme un nuovo posto nel mondo". A tracciare la strada per il futuro della città è il candidato a sindaco Sabrina Vescovi che, nella giornata di sabato, ha illustrato il suo programma nel corso di un incontro al Palazzo del Turismo.

"Ma il nostro - sottolinea la Vescovi - è anche un programma che ha una lucida consapevolezza, la città non può più permettersi di perdere tempo, abbiamo bisogno di ripartire subito, domani. Con “una nuova stagione”, come l’abbiamo pensata fin dall’inizio, in cui dovrà essere il Comune - in testa la sua amministrazione - a dover innescare la miccia dello sviluppo, a farsi motore e non più freno a mano. E’ con entusiasmo e serietà che ci candidiamo, pronti ad affiancare i cittadini, gli imprenditori, i comitati, le tante associazioni su cui può contare questo territorio. Per costruire insieme la Riccione non solo del 2022, quando compirà i suoi primi cento anni, ma
quella che un giorno consegneremo ai nostri figli. Come la vogliamo? Una città con grandi sogni e speranze. Bella, per chi ci vive e per chi ci viene in vacanza".

"Le cose da fare sono davvero tante - non nasconde la candidata a primo cittadino. - Il programma che presentiamo oggi è una sintesi di un documento di quasi 40 pagine, fitto di idee, proposte, interventi, azioni mirate. Ne evidenziamo alcuni a cui teniamo in particolare, partendo dai progetti che richiederanno un pensiero più lungo a quelli che invece saranno i nostri primissimi impegni. Tra i progetti più identitari: il restyling del Porto, per farne la nuova cartolina della città; il Palazzo del Turismo che diventa Palazzo della Cultura, luogo di sperimentazioni artistiche e di valorizzazione dei tanti archivi che abbiamo in città, tra tutti quello del Premio Riccione per il Teatro; il giardino “La Viola”, che andrà ad estendersi dal Palazzo del Turismo al lungomare,
verificando anche la possibilità di recuperare l’antico mosaico; ‘Riccione Sport City 2022’, molto più di una cittadella dello sport, un’area dello star bene con percorsi ciclopedonali in sicurezza, zone con traffico a velocità ridotta e palestre a cielo aperto".

"Ci sono poi una serie di temi da affrontare: un progressivo alleggerimento del traffico nella zona centrale e a mare; interventi normativi per la riqualificazione del patrimonio edilizio privato; un laboratorio permanente sul turismo, in cui si mettano a punto anche strategie promozionali della città, per restituire a Riccione il rango che
le spetta; la destagionalizzazione della spiaggia, soprattutto attraverso le attività sportive; il bilancio partecipato; la riqualificazione dei principali assi commerciali".

"Venendo alle urgenze - conclude la Vescovi - ne sottolineamo alcune in rosso: costituzione del tavolo ‘Riccione Eventi’ per una programmazione condivisa del calendario turistico, sportivo e culturale; revisione dei regolamenti che hanno creato grande confusione su musica e servizi accessori in spiaggia; definizione di interventi migliorativi nell’ultimazione del Trc, in accordo con Agenzia Mobilità; riapertura dell’Arboreto Cicchetti, grande dono del cavalier Cicchetti, come parco pubblico fruibile; riapertura dell’ex Camera del Lavoro come Casa della Solidarietà, restituendo le sedi alle associazioni".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sabrina Vescovi presenta il suo programma per la città di Riccione

RiminiToday è in caricamento