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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Sadegholvaad punta sugli indecisi e attacca canoni pertinenziali marittimi

Gli ultimi giorni di campagna elettorale sono anche l'occasione per lanciare il tradizionale appello al voto

Chiarire una volta per tutte la questione dei canoni pertinenziali marittimi. Ultimi giorni di campagna elettorale e il candidato sindaco a Rimini per il centrosinistra Jamil Sadegholvaad, torna sulla questione che sembrava risolta con il decreto legge Agosto e "a cui invece solo pochi giorni fa si è aggiunta una nuova pagina, francamente aberrante e illogica". Il 22 settembre, infatti, spiega, a sette giorni dal termine fissato per i pagamenti da parte dei concessionari, l'Agenzia del Demanio ha ribaltato l'interpretazione delle disposizioni applicate da tutti i Comuni della costa emiliano-romagnola, con "pesanti conseguenze per i concessionari e creando una palese disparità di trattamento tra gli operatori". La norma prevedeva per la risoluzione dei contenziosi il pagamento entro il 30 settembre del 30% delle somme richieste, dedotte quelle eventualmente già corrisposte. E proprio su questo aspetto è intervenuto il Demanio, In sostanza, precisa Sadegholvaad, "chi doveva 100.000 euro e non ha pagato nulla può definire il contenzioso pagando 30.000 euro. Chi, invece, aveva già pagato 50.000 euro dovrà ancora corrispondere il 30% dei restanti 50.000 e quindi in totale avrà corrisposto 65.000 euro". Per chi poi ha pagato la somma intera, nessuna riduzione. "Un comportamento che oltre ad essere illogico crea evidenti disparità di trattamento, premiando in modo aberrante chi non ha mai versato alcun canone". Dunque, tira le somme, è necessario che "sin da subito le amministrazioni Locali attraverso la Regione si mettano in moto affinché venga fornita una interpretazione univoca e soprattutto si metta mano a quella che è palesemente una norma iniqua".

Gli ultimi giorni di campagna elettorale sono anche l'occasione per lanciare il tradizionale appello al voto, in particolare agli indecisi. "Sono andato ovunque, borgo per borgo, via per via, quasi un porta a porta. E non per cercare voti ma perché convinto che la campagna elettorale è una straordinaria forma di partecipazione alla vita pubblica", rimarca Sadegholvaad, mettendo in fila quanto fatto dall'amministrazione Gnassi negli ultimi 10 anni. E sottolinenado che "la stagione del dopo Covid ci chiama a un nuovo salto di qualità". L'obiettivo è "una Rimini ancora più bella e per tutti, la più moderna e accogliente città che si affaccia sul Mediterraneo". Durante la campagna elettorale Sadegholvaad ha raccolto "tante testimonianze, ascoltato la voce di tanti concittadini, anche quelle critiche", dai vicini di casa agli amici del bar, e poi commercianti, lavoratori, albergatori, imprenditori, associazioni. Perché "ascoltare è capire, capire è governare meglio". La convinzione, conclude, è che "il 3 e 4 ottobre prossimi saremo accanto uno agli altri per continuare il lavoro a favore della nostra bellissima città. Nessuno escluso".

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