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75 anni fa il Trattato di amicizia e buon vicinato: venerdì Giorgio Napolitano a San Marino

"Sarà - ha esordito -. un grande giorno per rinnovare i sentimenti di amicizia, ma anche per aprire ufficialmente una nuova fase di intensa e proficua cooperazione"

In occasione della visita di Giorgio Napolitano a San Marino, in programma venerdì per i 75 anni dalla firma del Trattato di amicizia e buon vicinato fra l'Italia e il Titano, il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti ha scritto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. "Sarà - ha esordito -. un grande giorno per rinnovare i sentimenti di amicizia, ma anche per aprire ufficialmente una nuova fase di intensa e proficua cooperazione, che per il territorio e le comunità limitrofe rappresenta una grande opportunità, così come il Semestre europeo a guida italiana sarà fondamentale per favorire l’integrazione fra Europa e San Marino".

"A distanza di pochi anni dalla firma del Trattato di amicizia e buon vicinato, il conflitto della seconda Guerra mondiale ebbe nei territori limitrofi di Romagna e Marche, delimitati dalla Linea Gotica, un cruento epilogo che causò migliaia di morti militari e civili - scrive Arlotti -. Oltre 100.000 furono gli sfollati che l’Antica terra della Libertà accolse come fratelli, condividendo stenti e sofferenze. Avvenimenti che ancora oggi mia madre novantenne e i miei concittadini ricordano con vivi sentimenti di riconoscenza. Allora San Marino era una Repubblica in cui prevaleva il lavoro agricolo e molti sammarinesi furono costretti ad emigrare in Italia, America, Argentina, in tutta Europa. Questo popolo laborioso nel tempo ha attivato un processo di industrializzazione, analogamente a quanto avvenne in Italia, ed ha compiuto passi da gigante, fino a diventare una grande opportunità di lavoro e di crescita per i nostri territori limitrofi e le nostre comunità. Io stesso sono stato lavoratore frontaliero e ancora oggi quasi 6000 lavoratori italiani onorano il nostro Paese prestando la propria opera a San Marino".

"Ci sono stati, anche negli anni recenti, momenti in cui le relazioni fra Italia e San Marino hanno avuto motivi di incomprensione, ma fortunatamente ce li stiamo lasciando alle spalle. Dall’inizio della XVII legislatura, in poco più di quindici mesi abbiamo fatto grandi passi avanti, a partire dalla ratifica della Convenzione bilaterale per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le frodi fiscali, di cui ho avuto l’onore di essere relatore alla Camera dei Deputati. Questa ratifica è stata sicuramente fondamentale per sancire la definitiva uscita, dopo 15 anni, della Repubblica di San Marino dalla black list", continua il deputato.

"Sono poi in itinere alla Camera, in seconda lettura e in fase di definitiva approvazione e ratifica, l’Accordo sulla cooperazione finanziaria e quello sulla Cooperazione di polizia in materia di lotta alla criminalità organizzata transnazionale. Ella ha inoltre firmato il 31 marzo di quest'anno l’accordo e ratifica di Cooperazione economica fra Italia e San Marino - conclude -. Venerdì sarà dunque un grande giorno per rinnovare i sentimenti di amicizia, ma anche per aprire ufficialmente una nuova fase di intensa e proficua cooperazione, che per il territorio e le comunità limitrofe rappresenta una grande opportunità, così come il Semestre europeo a guida italiana sarà fondamentale per favorire l’integrazione fra Europa e San Marino".

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