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Santi: "A Riccione pronti 2,7 milioni per aiutare imprese e famiglie"

Variazione di bilancio in consiglio comunale, le casse alle prese con le minori entrate dovute all'emergenza Covid

Verranno portate al voto in Consiglio comunale domani sera, giovedì 24 settembre, due variazioni di Bilancio. "La prima riguarda le minori entrate stimate dal Comune a causa dell'emergenza Covid - spiega l'assessore al Bilancio, Luigi Santi - e la seconda riguarda il recepimento di alcuni contributi per l'abbattimento di barriere architettoniche, lavori nelle scuole e gli aiuti alle famiglie che derivano direttamente dal Bilancio comunale. Per quanto riguarda il riequilibrio generale dei conti conseguente l'emergenza sanitaria, con i trasferimenti statali e grazie alla parziale moratoria dei mutui, siamo in grado di dire che il nostro Bilancio è in equilibrio perfetto. Non solo, è proprio grazie ai nostri conti pubblici sani, utilizzando le nostre riserve e gli avanzi di gestione, abbiamo abbattuto la pressione fiscale su cittadini, famiglie e imprese".

"Il Bilancio Comunale di Riccione ha abbattuto tasse e tributi che sarebbero pesati molti sulle famiglie vista anche la coincidenza dell'emergenza Covid - continua l'assessore Santi - Si tratta di 9 milioni di euro totale coperti grazie ad una parte di contributi dello Stato che ammontano a 4 milioni e 500 mila, 3 milioni e 182 mila euro con la moratoria parziale sui mutui, il resto grazie ai nostro Bilancio. In tutto questo, abbiamo provveduto ad effettuare sconti di tasse per oltre 2 milioni e 700 mila euro. Sconti che hanno inciso sulla Tari, la Cosap, occupazione suolo pubblico per tutte le attività, per gli alberghi parcheggi al 50% e l'azzeramento delle rette scolastiche per i mesi di chiusure". 

Pur non condividendo l’impianto generale del bilancio di previsione del Comune di Riccione 2020-2022 rispetto alla variazione di bilancio che andrà al voto al prossimo Consiglio Comunale del 24 settembre il gruppo consiliare del PD esprimerà un voto di astensione. "Siamo consapevoli delle difficoltà che si sono verificate a seguito dell’emergenza Covid-19 anche nel nostro Comune rispetto alle previsioni di entrata e di spesa - spiegano in una nota i dem della Perla Verde. - Rimarchiamo altresì come l’intervento sia del Governo centrale che della regione siano stati efficace nello stanziare subito risorse e modificare procedure di bilancio per gli enti locali che, nella maggior parte dei casi come per il Comune di Riccione, ci consentiranno praticamente di non risentire in maniera significativa del calo delle entrate tributarie. Anzi riteniamo che l’Amministrazione Comunale avrebbe potuto anche fare una scelta più coraggiosa relativamente alla riduzione della Tari sia per le attività commerciali sia per le utenze domestiche. Per quest’ultime soprattutto, una diminuzione del 2%, seppur benvenuta, è comunque poca cosa in termini di valore monetario per le famiglie (ad es. su una tariffa dovuta di Euro 100 lo sconto sarebbe di appena 2 euro). Auspichiamo che la giunta di destra comprenda che non sono gli spiccioli a sostenere le difficoltà derivanti dall’emergenza ma il coraggio di fare scelte più opportune e rispettose dei bisogni dei cittadini. Avremmo tutti fatto volentieri a meno delle spese per eventi di intrattenimento di dubbia utilità in una stagione come questa per favorire le famiglie, le imprese  e le loro difficoltà economiche. Nessuna delle azioni di questa giunta si è rivolta al settore dell’artigianato ad esempio e non sarà certo una riduzione del 12,5% a compensare le perdite derivanti dal lock down e dalla profonda crisi delle aziende del territorio".
 

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