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Scuola: Sensoli, Bertani, Piccinini (M5s): "Inizio lezioni non oltre il 15 settembre"

I consiglieri regionali pentastellati premono per "aperture extra calendario per attività integrative"

Prevedere che le lezioni scolastiche inizino entro e non oltre il 15 settembre e garantire l'apertura delle scuole, per attività facoltative integrative, anche durante i periodi non coperti dal calendario scolastico, in modo tale da consentire la possibilità a studenti e famiglie di usufruire di un servizio di supporto educativo. A impegnare la giunta in questo senso sono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, che hanno presentato una risoluzione a prima firma Raffaella Sensoli, a cui si sono aggiunte le firme di Andrea Bertani e Silvia Piccinini. "Le Province- hanno sottolineato i consiglieri M5s- hanno segnalato difficoltà connesse all'organizzazione del trasporto scolastico", per questo la Conferenza regionale per il sistema formativo ha deciso di mantenere il calendario scolastico confermando per il 2017/2018 l'avvio al 15 settembre e il termine al 7 giugno 2018. "Successivamente-aggiungono- sono arrivate altre sollecitazioni da parte del sistema economico e produttivo di posticipo dell'avvio, mentre le famiglie hanno segnalato l'esigenza di anticiparlo e le Province hanno continuato a richiamare l'attenzione al contenimento della spesa per i trasporti".

Sensoli, Bertani e Piccinini evidenziano inoltre come "valutando elementi oggi esterni, anche se non estranei, al mondo della scuola, si deve segnalare che molti centri estivi (ai quali è spesso indispensabile il ricorso da parte dei genitori impegnati in attività lavorative) sono inoperativi sia nelle prime settimane di settembre sia per parte rilevante del mese di giugno e che, in ogni caso, i costi dei servizi offerti costituiscono un grave peso per le famiglie". Per questo i consiglieri del Movimento impegnano la giunta "a organizzare il calendario prevedendo che le lezioni inizino non oltre il 15 settembre, preferibilmente nelle giornate di lunedì o martedì così che già la prima settimana di lezione abbia caratteristiche tali da consentirne il pieno utilizzo a fini didattici. A sostenere le azioni dirette a garantire aperture delle scuole, per attività facoltative integrative, anche durante i periodi non coperti dal calendario scolastico, per esempio nei mesi di settembre e giugno, così da consentire la possibilità ad allievi e famiglie di usufruire di un servizio di supporto educativo, senza incidere sul calendario scolastico e senza possibili implicazioni negative su settori del tessuto economico; a programmare i trasporti scolastici in modo che i servizi siano perfettamente operativi dal primo all'ultimo giorno di calendario scolastico (oltre che nei giorni di esame). A valutare la possibilità che i giorni di lezione siano anche superiori a 205, come consentono le disposizioni nazionali e come prevedono altre Regioni o Province autonome, a rendere effettiva la possibilità per le scuole di operare chiusure durante i ponti, oggi negata nei fatti dagli ulteriori giorni di chiusura per eventuali elezioni oltre che dalle date di apertura e chiusura che risultano tali da limitare i margini di autonomia; a promuovere la più possibile uniforme applicazione delle chiusure durante i ponti su tutto il territorio regionale; a promuovere l'utilizzo dei ponti anche come opportunità per la diversificazione e destagionalizzazione del turismo". 

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