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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Sport, fermi gli aiuti alle palestre e la Lega lancia appello: "Fate presto, sono in ginocchio"

"Situazione drammatica nel settore, i ristori devono arrivare al più presto"

Pronti a partire i fondi di emergenza per le piscine, ma ora la Lega pressa sulle palestre: l'iter per l'arrivo di due milioni di euro a favore di queste attività, anch'esse chiuse da mesi, è stato rallentato dalla crisi di governo, come ha ammesso giovedì mattina in commissione il capo-segreteria di Bonaccini Giammaria Manghi. "Bene i ristori per le spese di gestione degli impianti natatori di proprietà comunale, ma questo deve essere solo il punto di partenza. Non dobbiamo dimenticare che la pandemia non ha messo in ginocchio solo le piscine ma anche le palestre", affermano i consiglieri regionali del Carroccio, fra cui il riminese Matteo Montevecchi. "Ci auguriamo che questi fondi possano arrivare al più presto perché i proprietari di palestre, dopo un anno, sono veramente in una situazione drammatica. Come Lega continueremo a batterci al fianco degli operatori del settore", hanno incalzato Rancan e Stragliati.

Montevecchi ha evidenziato come "Per primi, attraverso due risoluzioni, abbiamo chiesto di prevedere delle risorse a fondo perduto da destinare a piscine e palestre quindi non possiamo che accogliere favorevolmente questa azione della Giunta. Il milione e mezzo messo a disposizione non è tantissimo, ma è un primo passo. L’unico interrogativo resta il motivo per cui le palestre sono state escluse da questo stanziamento di risorse regionali".

Durante il dibattito di giovedì mattina in commissione sulle piscine Stefania Bondavalli (lista Bonaccini) ha ritenuto "importante che dopo un mese dalle domande la Regione sarà già in grado di prevedere l'emissione dei fondi". Per Federico Alessandro Amico (Emilia-Romagna Coraggiosa) "va monitorato anche il concorso delle amministrazioni comunali perché i fondi vadano a destinazione o non diventino una surroga". E anche secondo il dem Andrea Costa "bisogna monitorare che i ristori arrivino effettivamente alle societa' che hanno in gestione gli impianti".
Anche se è poi Francesca Maletti (Pd) a chiarire che "in bilancio non abbiamo risorse da mettere in campo, perché siamo in attesa che il Governo preveda dei ristori per le palestre e le societa' sportive". Infine un altra dem, Manuela Rontini, esprime "soddisfazione perché non era così scontato che anche per gli impianti natatori che sono all'aperto, che hanno costi di gestione minore, arrivassero aiuti".

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