rotate-mobile
Politica

Regione, via libera alle legge: taglio mensile di oltre mille euro per ogni consigliere

Pertanto, ciascun consigliere, nell'arco del proprio mandato ha approvato una decurtazione media di oltre 90 mila euro.

E' stata approvata all’unanimità dall’Assemblea Legislativa la legge, presentata dal Partito Democratico e Sel, che prevede la riduzione dell’indennità di carica lorda mensile di oltre 1100 euro al mese per ciascun singolo consigliere, cui consegue anche la riduzione proporzionale delle indennità di funzione, l’eliminazione completa dell’indennità di fine mandato, l’azzeramento dei contributi per il funzionamento dei Gruppi. I diversi provvedimenti produrranno un risparmio complessivo di legislatura di 7.5milioni di euro che sarà direttamente destinato al sostegno delle politiche per le piccole e medio-imprese per la tutela della legalità della sicurezza e della qualità del lavoro. Pertanto, ciascun consigliere, nell’arco del proprio mandato ha approvato una decurtazione media di oltre 90 mila euro.

“Sobrietà è la parola d’ordine che contraddistinguerà il nostro operato, ed oggi abbiamo rispettato un impegno assunto durante la campagna elettorale passando dalle parole ai fatti in tempi ristrettissimi - – dichiarano i consiglieri regionali Pruccoli e Rossi -. Siamo consapevoli di dover ridurre la distanza tra istituzioni e società civile, tra politica e società civile, per questo motivo la prima legge che abbiamo firmato ed approvato nella X legislatura parte proprio da noi. In un momento di difficoltà economica dare questo segnale canalizzando il risparmio alle politiche a sostegno del lavoro e della legalità ci sembra il miglior modo di iniziare il nostro servizio".

"Questo segnale da solo non basterà di certo, ma è la precondizione che abbiamo ritenuto necessaria per conferire maggior credibilità all’azione politica che sarà poi misurata sul lavoro che faremo nel territorio - aggiungono gli esponenti democratici riminesi -. E’ stata inoltre votata l’esclusione del vitalizio, già previsto per tutti i reati contro la pubblica amministrazione, anche per gli ex-consiglieri che nel frattempo fossero condannati per reati di mafia (art. 416 bis/ter CP). Siamo i primi a portare le indennità dei consiglieri al livello del sindaco della città capoluogo e con i provvedimenti presi collocheremo l’Emilia-Romagna sulla posizione più avanzata nel panorama nazionale".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Regione, via libera alle legge: taglio mensile di oltre mille euro per ogni consigliere

RiminiToday è in caricamento