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Teleriscaldamento: il Consiglio comunale chiede al Tar un'accelerazione

l'Amministrazione comunale di Rimini e la maggioranza consigliare hanno confermato l'impegno a trovare una soluzione al problema del teleriscaldamento dei Peep di Viserba, Gaiofana, Marecchiese

“Con l’approvazione della proposta deliberativa presentata dal consigliere Stefano Murano Brunori – ha commentato il sindaco di Rimini Andrea Gnassi al termine della votazione – l’Amministrazione comunale di Rimini e la maggioranza consigliare hanno confermato l’impegno a trovare una soluzione al problema del teleriscaldamento dei Peep di Viserba, Gaiofana, Marecchiese. Un impegno che già mi ero preso in campagna elettorale e che ora, con questo primo passaggio, intraprende un percorso concreto per giungere a una soluzione celere e certa di un problema non semplice né di facile soluzione ma che, proprio perché investe la vita di centinaia di persone, vogliamo risolvere”.

“Oggi Amministrazione comunale e cittadini – ha proseguito il Sindaco Gnassi – si presentano congiuntamente al Tar per chiedere l’accelerazione dell’esame di un problema su cui questa Giunta, fin dal suo insediamento, è impegnata fino in fondo. Un segnale nuovo, come nuovo è il modo di agire e trovare soluzioni a un problema complesso che, oggi più che mai, ha bisogno da parte di tutti che non ci sia né demagogia, né strumentalizzazioni. Per questo il nostro percorso è stato aperto, trasparente, condiviso. L’abbiamo detto e l’abbiamo fatto.”

Dando il proprio parere favorevole all’approvazione della delibera votata all’unanimità dal Consiglio comunale, la Giunta comunale ha voluto impegnarsi a presentare al Tar, che già deve valutare il ricorso presentato dai cittadini, un’ “istanza di prelievo congiunto”, uno strumento giuridico previsto dalla normativa che consente di segnalare l’urgenza del ricorso dando al Presidente del Tribunale la facoltà di derogare dal criterio cronologico che fissa l’ordine di discussione delle udienze. Un ‘sollecito’ che se accolto permetterebbe la costituzione più rapidamente di un ‘Consulente tecnico d’ufficio’ incaricato dallo stesso Tribunale di valutare le ragioni tecniche delle parti ponendo fine alla questione con una valutazione oggettiva “superpartes”.

“Questa decisione – ha proseguito l’assessore alle Politiche ambientali Sara Visintin - sta all’interno del lavoro che l’amministrazione sta svolgendo attraverso un’istruttoria che entri nel merito del problema segnalato da numerose famiglie riminesi. La complessità della questione, che entra anche nei rapporti di natura privata, richiede un lavoro puntuale che punti alla risoluzione reale del problema rispetto alla tariffa applicata, al piano di riduzione tariffaria, alla trasparenza del contratto e ai consumi registrati negli ultimi anni.Quanto emergerà dall’analisi sarà l’oggetto di confronto di un Tavolo tecnico di cui faranno parte esperti del Comune di Rimini, esperti indicati dai residenti e della società che gestisce il servizio preliminare a un confronto politico amministrativo all’interno della seconda Commissione consiliare “Controllo e garanzia”."

 

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