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Valorizzazione dei piccoli Comuni, in arrivo risorse per i centri sotto i 5mila abitanti

In arrivo nuove risorse per i Comuni che hanno scelto la fusione e per i centri sotto i 5mila abitanti. E' partito nelle commissioni congiunte Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici e Bilancio della Camera l'esame del disegno di legge

In arrivo nuove risorse per i Comuni che hanno scelto la fusione e per i centri sotto i 5mila abitanti. E' partito nelle commissioni congiunte Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici e Bilancio della Camera l’esame del disegno di legge "Misure per il sostegno e la valorizzazione dei comuni con popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti e dei territori montani e rurali", sottoscritto dal deputato Pd riminese Tiziano Arlotti insieme ad 70 colleghi di vari gruppi. Un provvedimento molto atteso anche dai 13 piccoli Comuni del territorio riminese, che intende rilanciare la forza e l'identità dei territori razionalizzando e mettendo in comune i servizi, spiega Arlotti.

"Fra le misure previste vi sono ad esempio il recupero dei centri storici e la tutela del patrimonio ambientale, la promozione della cablatura e della banda larga, l’incentivazione della residenza e la garanzia della presenza e la qualità di  servizi indispensabili (come sanità,  trasporti, istruzione, servizi postali, risparmio) favorendo lo strumento delle Unioni e fusioni di Comuni. Gli enti locali potranno inoltre promuovere i prodotti tipici locali indicando, ad esempio, anche nella cartellonistica stradale le produzioni tipiche. Grazie all’istituzione di un registro nazionale dei 'serbatoi di carbonio agroforestali' potranno infine certificare la gestione sostenibile delle foreste e dei suoli agricoli".

Interventi a sostegno delle Unioni e fusioni di Comuni saranno contenuti inoltre all'interno del decreto legge cosiddetto "Salvaroma" (16/2014), anticipa il deputato. "Nel decreto, in via di approvazione, si prevede che per le fusioni che decorrono dal mese di gennaio dell’anno successivo alla loro istituzione, viene erogato dallo stesso anno di decorrenza della fusione un contributo straordinario decennale. In totale al 31 dicembre sono state 26 le Fusioni che hanno coinvolto complessivamente 65 Comuni in tutta Italia. Nella nostra provincia alla Fusione di Poggio-Torriana, che è partita operativamente dal 1 gennaio di quest'anno, verrà riconosciuta una maggiorazione dei trasferimenti dello stato pari al 20% di quanto trasferito nel 2010 ai due Comuni originari, che si tradurrà in un importo di 200mila euro che verranno erogati per 10 anni. Inoltre i Comuni che si sono fusi non avranno per 3 anni il vincolo del patto di stabilità e potranno garantire migliori servizi e maggiori interventi a favore delle proprie comunità".

In Provincia di Rimini i Comuni sotto i 5000 abitanti sono 13 (Casteldelci, Gemmano, Maiolo, Mondaino, Montecolombo, Montefiore, Montegridolfo, Montescudo, Pennabilli, Saludecio, San Leo, Sant'Agata e Talamello).

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