rotate-mobile
Politica

Variante alla Statale 16, Ceccarelli: "Ok al tracciato, ma oltre agli indennizzi si tutelino gli agricoltori"

Ceccarelli: "Il comune deve intervenire per permettere le eventuali ricostruzioni in loco, non limitandosi ai soli indennizzi"

Alla presenza delle principali associazioni di categoria, il 21 aprile il consiglio comunale, ha trattato il tema della nuova Statale 16. E’ questo un progetto di grande rilevanza per il territorio che richiede un’attenta pianificazione per valorizzare "la nuova mobilità cittadina tutelando al contempo le necessità del comparto dell’agricoltura che rischia di vedere il nuovo tracciato passare su aree di pregio e ad alta intensità di coltivazione. Ecco perché una seria concertazione dev’essere alla base della progettualità comunale, sfruttando le potenzialità del nuovo tratto ed al contempo non penalizzando gli agricoltori, le loro case ed i loro capannoni agricoli", lo dice il capogruppo ed ex candidato sindaco Enzo Ceccarelli.

“Il comune deve intervenire per permettere le eventuali ricostruzioni in loco, non limitandosi ai soli indennizzi, come consentito dalla normativa regionale ma non dal regolamento edilizio comunale. Lo stesso concetto rimarcato anche dai presidenti delle associazioni di categoria, pur sottolineando l’importanza dell’opera. Il progetto non è cosa nuova: inizia il suo iter ormai diversi anni fa, per poi passare nel dimenticatoio nonostante l’approvazione della Via. Un anno fa Anas ha comunicato alle amministrazioni locali la volontà di proseguire l’opera, senza però che queste ne dessero la dovuta pubblicità né alla cittadinanza né agli operatori agricoli, che più di tutti sarebbero stati interessati dai lavori".

Prosegue Ceccarelli: “A peggiorare il quadro si inseriscono le dichiarazioni del capogruppo Pd il quale, evidentemente poco attento riguardo alle dinamiche dei comuni limitrofi, ha criticato il mio impegno durante il mandato da sindaco di Bellaria Igea Marina, dimenticando che il mio voto a favore all’epoca fu strettamente subordinato a miglioramenti strutturali della stessa opera che ne garantissero un basso impatto sul territorio. Per altro, lo stesso capogruppo dovrebbe in primis guardarsi in casa, dove, nella seduta già citata, diversi consiglieri di maggioranza non si sono presentati, forse perché proprio in disaccordo con il loro ordine del giorno”.

"La minoranza - prosegue la nota - ha sempre tenuto un carattere propositivo, mai chiudendo porte ma facendo sempre proposte costruttive a nutrimento della collettività: progetti di questo calibro necessitano il giusto tempo e confronto soprattutto con i cittadini ed i lavoratori interessati, per non ripetere gli errori del passato, come il parco del mare, dove l’assenza di parcheggi ha peggiorato le condizioni lavorative degli operatori del luogo e la viabilità che interessa l’area del ponte Tiberio, i cui disagi sono ben documentati dalla cronaca quotidiana. La nuova statale 16 può rivelarsi un asset strategico per il nostro territorio, ma questo richiede volontà politica e di cooperazione verso proposte migliorative che tutelino la collettività e lo sviluppo locale".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Variante alla Statale 16, Ceccarelli: "Ok al tracciato, ma oltre agli indennizzi si tutelino gli agricoltori"

RiminiToday è in caricamento