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Lunedì, 2 Ottobre 2023
Politica Santarcangelo di Romagna

Vicario (FI) denuncia: "Gravi disservizi agli sportelli degli uffici del Comune di Santarcangelo"

Per il commissario forzista della città clementina a farne le spese sono gli anziani poco abituati alle pratiche on-line e telefoniche

A denunciare la situazione in cui versano diversi residenti di Santarcangelo è il commissario di Forza italia della città clementina Walter Vicario che, in una nota stampa, evidenzia come siano soprattutto gli anziano a farne le spese con lo sportello al cittadino chiuso a causa del Coronavirus. "Siamo assolutamente consapevoli e concordi che la situazione dell'emergenza sanitaria limita e modifica i rapporti da tenere con l'utenza - spiaga Vicario -ma pensiamo anche che si debba garantire comunque una buona risposta ai cittadini, a tutti i cittadini. Proprio in questa situazione in cui le persone dovrebbero essere tutelate e agevolate nel fruire dei servizi si dovrebbe pensare a come fornire informazioni rapide ed efficaci all'utenza spesso disorientata. Giungono numerose segnalazioni da parte di chi trovandosi ormai da mesi lo sportello al cittadino chiuso è costretto ad attendere tempi lunghi per non ricevere spesso neppure un'informazione di base sentendosi replicare, il più delle volte in maniera neppure troppo gentile, di utilizzare la modalità telefonica per prendere un appuntamento con l'ufficio di interesse.  Clamoroso il caso della signora con invalidità al 100%, con gravi problemi di deambulazione ed equilibrio, alla quale qualche giorno fa è stato negato di essere accompagnata dal figlio all'interno dell'ufficio nonostante avesse preso regolare appuntamento e si fosse presentata puntuale nel giorno e orario stabilito. Appuntamento preso tra l'altro per il rinnovo del permesso invalidi. Una situazione paradossale anche perchè, ricordiamo. il Dpcm prevede l'eccezione numerica negli ingressi contingentati delle persone con disabilità e figli minori di 14 anni". 

"I decreti e i provvedimenti - prosegue il commissario forzista - vanno attuati in toto, non solo per il lato restrittivo che tanto piace evidentemente a certa parte dell'amministrazione. Sarebbe il caso di usare un minimo di buon senso e valutare la situazione soprattutto in presenza di persone anziane o con particolari difficoltà che hanno bisogno quanto meno di un supporto umano oltre che materiale visto che spesso non hanno dimestichezza con gli strumenti informatici. Non si può "mettere alla porta" quella fetta di popolazione che necessita ancora del rapporto diretto con gli uffici e in assenza di questo almeno dare un segnale di accoglienza per un primo orientamento e una prima informazione sui servizi erogati. Lasciamo dunque all’amministrazione la propria esultanza e autoesaltazione nel pubblicizzare periodicamente i dati delle certificazioni on-line o nella ‘velocità’ di tempi per il rilascio delle Cie precisandogli che i servizi che necessitano di una forma di erogazione diversa da quella digitale sono diversi e molteplici e sicuramente diminuirebbero la distanza fra cittadino e pubblica amministrazione che è il vero gap da superare per rendere un servizio efficace e rispondente alle esigenze delle persone comuni".

"Riassumendo - conclude Vicario - non si può dire a una persona di più di 80 anni che si presenta alla porta ignara dell' appuntamento che 'se ha bisogno deve prendere appuntamento' e 'per prendere appuntamento deve telefonare'. È necessario aiutare questa fascia di cittadini più fragili non complicargli le cose. Se una persona è già davanti alla porta è così complicato dargli l'appuntamento? Infine voglio ricordare che numerosi comuni confinanti e limitrofi al nostro hanno avuto fino ad oggi uffici per le relazioni col pubblico sempre aperti e, alcuni, pare non abbiano mai chiuso. Certo l'ultimo provvedimento regionale, per il quale siamo perplessi e contrari, va nella direzione della chiusura degli uffici ma fino ad ora trincerarsi dietro a un dpcm che non dava disposizioni così restrittive ci pare sinceramente ingiustificato".

LA REPLICA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

A stretto giro di posta è arrivata la replica dell'amministrazione clementina che "In riferimento a quanto sostenuto dal commissario di Forza Italia Vicario sui siti d’informazione locale, sottolinea come dall’inizio dell’emergenza sanitaria siano state date le opportune disposizioni affinché, in linea con le indicazioni impartite a livello nazionale per far fronte all’emergenza pandemica, i rapporti con l’utenza avvengano in via prioritaria per telefono o per via telematica e che i servizi in presenza siano assicurati quando tale modalità sia indispensabile. Di conseguenza, anche per quanto riguarda lo Sportello al Cittadino, una parte dei servizi viene assicurata con modalità a distanza, mentre l’accoglienza del pubblico è sempre stata garantita su appuntamento, modalità ancora oggi ritenuta necessaria dal momento che per ovvi motivi non può essere utilizzata la sala d’attesa, nonché per evitare code più o meno lunghe all’esterno dell’ufficio. Un criterio, quello adottato, che deve considerare anche il numero di persone che possono essere presenti contemporaneamente all’interno degli uffici inclusi i dipendenti comunali. Detto questo, gli operatori comunali sono ben consapevoli dei disagi a cui possono andare incontro i cittadini e in particolare quelli con maggiori difficoltà a seguito della diversa organizzazione dei servizi che certamente, da un anno a questa parte, non ha interessato solamente la pubblica amministrazione e il Comune di Santarcangelo. Ed è per tali motivi che vengono prestate un’attenzione e una flessibilità particolari nel valutare di volta in volta le necessità dell’utenza, soprattutto di quella più debole, al fine di soddisfare le richieste pur nel rispetto delle disposizioni igienico-sanitarie per la prevenzione della diffusione del Coronavirus. Al tempo stesso sono stati rafforzati i servizi assicurati tramite telefono con una forma di accoglienza finalizzata a fornire tutte le informazioni necessarie per le diverse pratiche richieste, a cui si aggiunge il potenziamento dei canali digitali. Entrando più nello specifico di quanto affermato da Vicario si fa presente che nessuna segnalazione è giunta all’Amministrazione comunale in merito a una qualche difficoltà creata a persone con disabilità, che in ogni caso vengono assistite dal personale dello Sportello al Cittadino nella compilazione della documentazione necessaria a ottenere i servizi dell’Amministrazione comunale".

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