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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Violenza sulle donne, Petitti (Pd): "In campo azioni e politiche concrete"

"L'attività svolta in Parlamento contro i femminicidi è sfociata nelle scorse settimane nelle nuove norme sul contrasto alla violenza di genere", ricorda Petitti

Il deputato Pd riminese Emma Petitti parteciperà domenica alla marcia "E’ per te, Rimini in cammino contro la violenza sulle donne", promossa dall’associazione Rompi il Silenzio in collaborazione con il Comune di Rimini in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra ogni anno il 25 novembre.

"L'attività svolta in Parlamento contro i femminicidi è sfociata nelle scorse settimane nelle nuove norme sul contrasto alla violenza di genere - ricorda Petitti -. Sono norme sulle quali abbiamo molto lavorato e discusso nelle Commissioni e a cui dovranno seguire ulteriori azioni e politiche concrete, in collaborazione con gli enti locali e le associazioni sul territorio, in particolare per sostenere le reti e i centri antiviolenza. La legge rappresenta un primo passo importante nella presa di coscienza e l’affermazione che violenze, prepotenze e offese contro le donne non solo non sono più tollerabili o sottostimabili, ma costituiscono una lesione per l’intera comunità. La violenza domestica esce definitivamente dal silenzio della sfera privata, troppo a lungo tollerata o sottovalutata e viene riconosciuta in tutta la sua gravità.

I fondi stanziati per il rafforzamento della protezione delle vittime, la creazione di una corsia preferenziale per i processi, il permesso di soggiorno alle straniere colpite, il piano concepito nel quadro della programmazione comunitaria e il rafforzamento della rete dei centri sono strumenti essenziali per dare il via ad una seria azione di contrasto. Teniamo alta l'attenzione e lavoriamo insieme per combattere la violenza alle donne. Occorre ora dare carattere stabile ai finanziamenti e sistematicità alla normativa sulla violenza di genere in un Codice unico che semplifichi, coordini e renda più coerenti le norme di adeguamento al diritto internazionale e comunitario".

Fra i progetti di legge sottoscritti dalla parlamentare riminese a favore della parità di genere e contro la violenza si segnalano la proposta di "Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne, l'assistenza delle vittime e la promozione della soggettività femminile", che prevede interventi di sostegno e protezione per le donne vittime di violenza di genere attraverso servizi dedicati, quali i centri antiviolenza e le case rifugio, con l'istituzione di un fondo per il contrasto della violenza nei confronti delle donne; la proposta per "Norme riguardanti interventi in favore delle gestanti e delle madri volti a garantire il segreto del parto alle donne che non intendono riconoscere i loro nati", che intende garantire il sostegno di personale preparato che aiuti la gestante prima, durante e dopo il parto, l'accompagni a decidere responsabilmente e la sostenga fino a quando è in grado di provvedere autonomamente a se stessa; la proposta di "Modifiche agli articoli 6 e 47 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per garantire adeguata rappresentanza dei sessi nei consigli e nelle giunte comunali e circoscrizionali", che mira a sanzionare il mancato rispetto della normativa vigente in materia di rappresentanza dei sessi nelle giunte comunali e circoscrizionali con l'automatica nullità degli atti di designazione delle giunte stesse; la legge quadro per offrire un riconoscimento alle banche del tempo, aiutando a sostenerle e consolidarle valorizzando le diverse esperienze territoriali.

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