rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute Cattolica

Lo Ior brinda a una cena da record, raccolti novemila euro per la lotta contro il cancro

L'Istituto oncologico romagnolo fa il pieno di solidarietà, la cifra contribuirà all'acquisto di una nuova importante attrezzatura

Cattolica fa il pieno di solidarietà per la tradizionale “Cena d’Autunno” dei volontari del punto IOR della cittadina della Riviera ben 180 persone si sono messe a tavola presso la location scelta per l’evento, il Ristorante “Il Mulino” di Misano Adriatico, per un incasso totale di 9.000 euro. Un risultato senza precedenti come testimoniato dai pur notevoli dati del 2018, quando 140 partecipanti avevano portato ad un ricavato di 7.200 euro. La cifra contribuirà all’acquisto del “CliniMACS Prodigy”, un macchinario dalle potenzialità straordinarie da donare al medesimo Istituto di Ricovero e Cura affinché medici e pazienti possano disporre di nuove armi terapeutiche che oggi non esistono.

"Si tratta di un’attrezzatura meravigliosa, un sogno per tutti i ricercatori – spiega il Direttore Scientifico IRST, prof. Giovanni Martinelli, presente all’evento – è un incubatore che permette di conservare in maniera viva e sterile per almeno quindici giorni i linfociti che preleviamo al paziente e che hanno sviluppato tolleranza nei confronti della presenza della malattia, di modo da inserire all’interno di questa cellula la risposta antitumorale che noi vogliamo ottenere. In questo modo in un futuro che speriamo molto vicino saremo in grado di creare, per ciascun paziente, il proprio farmaco personalizzato. Avere a disposizione una macchina come il “Prodigy” potrebbe in prospettiva aiutare molto non solo noi, ma tutti i pazienti del territorio e, perché no, d’Italia, che ad oggi non hanno questa possibilità terapeutica. La tecnica sarà applicata prevalentemente su linfomi, alcune forme di leucemie mieloidi, alcuni tumori del pancreas, glioblastomi e certi tipi di sarcomi, ma è chiaro che questo è solo l’inizio".

Fabrizio Miserocchi, direttore Generale IOR, ha preso la parola per annunciare una novità importante per la sede di Riccione e per tutte le pazienti della Valconca. «Da questa settimana cominceremo a offrire il nostro Progetto Margherita anche presso gli uffici di corso Fratelli Cervi 172 – ha spiegato – come ben sapete si tratta del servizio di fornitura di parrucche oncologiche gratuite per le pazienti che affrontano il momento più delicato e temuto delle terapie, quello della calvizie.

ior - miserocchi-2

Anche un articolo recente de L’Espresso ha messo in evidenza come spesso una parrucca oncologica, sebbene sia giustamente avvertita come una necessità dalle pazienti, rappresenti tuttavia spesso un lusso: il costo varia tra i 400 e i 1.500 euro, decisamente troppi. Noi pensiamo che non sia giusto che una donna che lotta contro il cancro debba fare economia e rinunciare magari ad altre cose per potersi permettere un oggetto tanto importante, anche perché sentirsi nuovamente bene con sé stesse al di là del cancro spesso rappresenta il primo passo per sentirsi anche più forte della malattia e della sfortuna che l’ha colpita. Il successo degli eventi che portiamo avanti e del crowdfunding “La Mia Mamma è Bellissima”, attivato proprio allo scopo di allargare il Progetto Margherita su tutta la Romagna, ci ha dato la possibilità di fornire questa opportunità a tutte le pazienti della Valconca, che ora avranno un punto di riferimento più vicino a casa se sentissero la necessità di avere questo piccolo aiuto». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lo Ior brinda a una cena da record, raccolti novemila euro per la lotta contro il cancro

RiminiToday è in caricamento