Sanità, Cgil alla Regione: "Servono risorse e una programmazione seria"

"Completare con urgenza il modello organizzativo progettato" dell'Ausl Romagna, "cosi' da fornire migliori risposte ai cittadini, in particolare rispetto ai tempi di attesa e alla prossimita' del servizio". In modo da "uscire dalla fase emergenziale anche rispetto alla gestione del personale".

Chiede di fare in fretta la Fp-Cgil di Rimini, perche' "non c'e' tempo da perdere", sottolineano Cristian Lucarelli e Daniele Esposito, ricordando che "la Romagna, sulla Sanita', si e' cimentata in questi anni in un progetto che ha comportato una modifica organizzativa ed istituzionale che per dimensioni e complessita' non ha paragoni in campo nazionale". Per i livelli "alti" di servizio sanitario, aggiungono, "bisogna dire grazie soprattutto al senso del dovere, sacrificio e abnegazione di tutto il personale dipendente". Fin qui "sono stati messi in campo e realizzati importanti accordi e regolamenti in linea con gli intenti contenuti nella legge di istituzione, si e' iniziato a registrare un consistente aumento del personale oltre alla normale copertura del turn-over". Ma ora, ribadisce la Fp-Cgil riminese, e' "necessario completare con urgenza il modello organizzativo progettato" e per farlo occorrono "due cose: maggiori risorse e una Direzione fin da subito nella piena facolta' decisionale e programmatoria a lungo termine". Da qui la richiesta al neo assessore alla Sanita', Raffaele Donini e alla Conferenza dei sindaci di "non perdere tempo in quanto c'e' la necessita' di proseguire sui tavoli di confronto per dare risposte ai lavoratori e ai cittadini, evitando ulteriori fibrillazioni e tempi morti dove non si va oltre alla gestione ordinaria".

(Fonte Agenzia Dire)