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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Giornata mondiale dell'abbraccio, ecco tutti i benefici

Il 21 gennaio, si celebra uno dei gesti più rappresentativi del calore umano:l'abbraccio. Un gesto con molti benefici, scopriamo quali sono

Il 21 gennaio è la Giornata mondiale dell'Abbraccio. Così, in tempo di Covid19, con gli abbracci vietati ed evitati da ormai due anni dall'inizio della pandemia, viene ricordato come l’abbraccio sia uno dei gesti più significativi e importanti che trasmettono affetto e calore. La Giornata mondiale dell'abbraccio (o National Hugging Day) istituita nel 1986 da un pastore del Michigan, celebrata a ridosso del giorno più triste dell'anno, il Blue Monday, ha come obiettivo quello di di contrastare il senso di nostalgia che spesso coglie le persone in seguito al periodo natalizio. 

Un giorno intero dedicato agli abbracci, gesto di affetto che porta con sè molti benefici, sia a livello fisico che mentale. A confermarlo i ricercatori dell'Università di Amsterdam che hanno infatti sottolineato come la "Hug Therapy", la terapia dell'abbraccio, sia una delle armi più importanti contro ansia e stress, contribuendo a migliorare il nostro stato di salute mentale. Secondo un altro studio condotto alla School of Medicine dell'Università della California, l'abbraccio provoca uno stimolo emotivo che contribuisce alla produzione di ossitocina, ormone fondamentale per il benessere psico-fisico e sessuale.

I benefici dell’abbraccio

Abbracciarsi fa bene, lo dice anche la scienza. Vediamo quali sono i principali benefici dell’abbraccio: 

  • migliora l'umore, abbracciarsi o abbracciare libera dopamina all'interno del nostro organismo, favorendo la produzione e il rilascio di endorfine;
  • fa bene al cervello, abbracciarsi permette agli emisferi cerebrali di sintonizzinarsi e di dare il via ad una vera e propria sincronizzazione, aumentando le potenzialità del cervello. Migliorano così concentrazione e capacità di apprendimento. A dirlo alcune ricerche scientifiche;
  • allevia il mal di testa, l'azione dei neurotrasmettitori è un antidolorifico naturale che influenza il sistema nervoso e calma così le emicranie;
  • rafforza i legami sentimentali, le coppie che si abbracciano, creano un forte legame emotivo. L'abbraccio d'amore è messaggio, mandato attraverso il linguaggio del corpo, che ci fa sentire più sicuri ed amati;
  • aumenta le difese immunitarie, attraverso l’abbraccio avviene un naturale innalzamento della temperatura corporea che "assorbe" così benessere da chi ci abbraccia, grazie a quelli che sono definiti i "neuroni a specchio" rafforzando le difese immunitarie;
  • aumenta l'autostima, l'abbraccio aumenta la produzione di ossitocina e serotonina che agiscono sul livello di autostima, rinforzandolo, aumentando la sicurezza in se stessi e allontana le paure e la necessità di ricevere l'approvazione degli altri. Abbracciarsi ci fa sentire, sia da bambini che da adulti, protetti, amati e coccolati. Per questo lo amiamo moltissimo a qualsiasi età;
  • attenua l'ansia, la forza di un abbraccio è capace di rivelarsi un vero supporto psico-sociale nei momenti in cui proviamo una forte ansia. Riesce, infatti, ad attenuare la tensione ed a ridurre lo stress.

Coronavirus: come abbracciarsi in tempi di pandemia

Con tutte le restrizioni e distanze dovute alla pandemia dobbiamo rinunciare agli abbracci? Certo che no! 
Basta prendere le giuste precauzioni. Innanzitutto è bene abbracciare solo persone conosciute e farlo indossando la mascherina. Meglio se all’aperto perché abbassa il rischio di contagio fino a 20 volte rispetto agli ambienti chiusi. Durante l'abbraccio alcuni esperti suggeriscono di trattenere il respiro e sottolineano che non bisogna parlare.

I volti vanno messi in posizione opposta e l’abbraccio dev’essere breve. Inoltre si devono evitate persone che tossiscono e che presentano altri sintomi da Covid. Per abbracciare i bambini si consiglia di abbracciarli all'altezza del ginocchio o della vita per ridurre l'esposizione diretta alle goccioline di aerosol perchè i volti sono distanti.

Vista la possibilità che il viso o la mascherina del bambino contaminino l'abbigliamento dell’adulto si può considerare l'idea di cambiarsi d'abito. Gli esperti, inoltre, consigliano all'adulto di guardare in direzione opposta rispetto al bambino, sempre indossando la mascherina, per non inalare il respiro del bambino.
 


 

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