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Giornata Mondiale della Felicità: origini e cosa mangiare se ti senti giù

Il 20 marzo si festeggia la felicità come priorità della vita. Ci sono giornate tuttavia, in cui questo "obiettivo" può risultare particolarmente irraggiungibile. Dunque, Come risollevarci l'umore e ritrovare il sorriso? Magari proprio a tavola.

 "Don't Worry, be Happy", così "canticchiava" la celebre canzone del jazzista statunitense Bobby McFerrin. Quale verità
 più indovinata, soprattutto nella gornata del 20 marzo, in cui annualmente ricorre la Giornata Mondiale della Felicità istituita a livello globale per promuovere la felicità come priorità della vita.
 

Giornata della felicità: quando è nata e perché

Ma partiamo dal principio ossia da chi l'ha istituita, quando ricorre e perché. La Giornata Mondiale della felicità cade a ridosso dell'equinozio di primavera: è stata fissata per il 20 marzo, a partire dal 2012. E' dunque un anniversario relativamente recente ma non per questo meno importante. A istituirla è stata l’Assemblea Generale dell’ONU spiegando che “La ricerca della felicità è uno scopo fondamentale dell’umanità”.

Da allora si festeggia ovunque, o meglio a festeggiare sono tutti gli stati membri dell'Onu. La risoluzione dell'Assemblea recita infatti quanto segue: "Le organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite, così come gli altri organismi internazionali e regionali, la società civile, le organizzazioni non governative e i singoli individui sono invitati a vivere una giornata che celebri la ricorrenza della Giornata Internazionale della Felicità in maniera appropriata, anche attraverso attività educative di crescita della consapevolezza pubblica".

Quali sono i Paesi più felici al mondo?

Per inciso: le Nazioni Unite ci tengono davvero a questa faccenda della felicità, tanto che ogni anno stilano perfino la classifica dei Paesi più felici. I parametri considerati sono il reddito pro capite (come dite? I soldi non fanno la felicità?), l'aspettativa di vita (e l'intramontabile "se c'è la salute, c'è tutto"), il tasso di criminalità e corruzione, il livello di istruzione e il tasso di occupazione. Ebbene, incrociando tutti questi dati è emerso che nel 2021 il Paese dove gli abitanti sono i più felici è la Finlandia. Al secondo posto la Danimarca, seguita - udite, udite - dalla Svizzera. L'Italia è 30esima.

Giornata della felicità: curiosità

Il periodo pandemico ha spinto molti a domandarsi: "Cos'è la felicità?" L'esito di questo interrogativo sembrerebbe coincidere (e trovare risposta) con il cibo.
Dunque, pper vivere al meglio la Giornata Mondiale della Felicità e ritrovare il benessere emotivo in ogni momento è fondamentale mettere nel piatto i cibi giusti.

Diversi studi scientifici hanno provato la stretta relazione tra alimentazione e umore. Esistono cibi che addirittura agiscono come veri e propri antidepressivi e antistress naturali, perché  – spiega  Caterina Licursi, biologa nutrizionista – "influenzano in modo positivo il funzionamento del sistema nervoso. Al contrario, una dieta poco equilibrata e carente può provocare malumore, stanchezza, irritabilità e nervosismo".

Ma se pensi che per tirarti su e dare una sferzata al morale sotto tono basti ricorrere a patatine, salatini, dolci e altro cibo spazzatura, dovrai ricrederti. «I cibi processati aumentano le possibilità di essere colpiti da depressione. Danno solo nell’immediato una sensazione di “benessere”. I grassi e gli zuccheri di cui sono ricchi oltre a essere dannosi per la linea e per la salute, sono nemici del buonumore perché provocano un aumento della glicemia (il livello di zuccheri nel sangue) e, di conseguenza, gli sbalzi di insulina, che favoriscono il senso di stanchezza e di spossatezza» spiega la nutrizionista.

Tra le sostanze che giovano al buonumore ci sono invece "gli acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6, che favoriscono da parte del cervello la produzione di serotonina, l’ormone del benessere, e contribuiscono a mantenere in salute le cellule cerebrali, grazie anche alla loro azione protettiva e antiossidante".
Contribuiscono, poi, al benessere emotivo «le vitamine del gruppo B, le vitamine C ed E dall’azione antinvecchiamento e la vitamina D che stimola la produzione, oltre che della serotonina, anche dell’ossitocina, l’ormone della felicità», aggiunge l’esperta.

Infine, a dare lo sprint spiccano "i minerali come magnesio e potassiocalcio e zinco, che contribuiscono a far funzionare meglio il sistema nervoso e stabilizzano il tono dell’umore". Per ritrovare il sorriso e il buon umore, ecco, allora un elenco dei cibi che non devono mai mancare nella vostra dispensa.

  • Noci brasiliane
    "Sono un’eccellente fonte di selenio e di vitamina E, due sostanze dall’azione super antiossidante che aiutano a proteggere il cervello dall’invecchiamento e favoriscono il buonumore", spiega l’esperta.

    Consiglio: per essere più sprint te ne bastano 4 al giorno: mangiale all’ora dello spuntino per spezzare la fame o aggiungile a frullati e a insalate.
     
  • Lenticchie
    "Ti assicurano buone quantità di niacina e tianina, due sostanze che grazie alla loro straordinaria   antidepressiva contrastano affaticamento e cattivo umore. In più, sono ricche di selenio" dice la nutrizionista.

    Consiglio: l’ideale, soprattutto nei periodi più intensi, è mangiarle almeno 3-4 volte a settimana. Per fare il pieno di buonumore abbinale ai cereali integrali.
     
  • Avena
    Sono un vero e proprio effetto booster per l’umore. «Ti assicurano l’avenina, una sostanza che favorisce la produzione di melatonina e serotonina, indispensabili per mantenere alto l’umore. In più, ti assicura energia a lunga durata".

    Consiglio: per essere più carica durante la giornata mangiala a colazione insieme allo yogurt, a un cucchiaino di miele e a un pugno di mandorle.
     
  • Banana
    "È ricca di triptofano un aminoacido che stimola la produzione della serotonina. In più contiene potassiofosforo e vitamine A, C e B6 super alleate dell’umore" spiega l’esperta.

    Consiglio: mangiala come spuntino a metà mattina o a metà pomeriggio o in alternativa aggiungila nel porridge a colazione.
     
  • Pollo e tacchino
    "Sono ricchi di proteine che stimolano la produzione di dopamina, un ormone legato al benessere, In più, sono ricchi di triptofanoun precursore della melatonina che regola il ritmo sonno-veglia, della serotonina e della niacina", dice l’esperta.

    Consiglio: mangiali due volte a settimana in abbinato alle verdure di stagione.
     
  • Spinaci
    "Sono una vera e propria miniera di vitamine del gruppo B, in particolare B9, una sostanza utile per allontanare il rischio di ansia e depressione".

    Consiglio: per fare il pieno di buonumore aggiungi una tazza di spinaci cotti alle zuppe o crudi alle insalate.
     
  • Cioccolato fondente
    "Ti assicura feniletilamina, un neurotrasmettitore che regala al cervello una sensazione di benessere, e teobromina, che migliora l’umore e regala una sensazione di appagamento. In più, contiene anche in questo caso triptofano".

    Consiglio: quando ti senti giù di tono per stare bene mangiane un quadratino.
     
  • Salmone
    "Contiene tanti acidi grassi essenziali omega 3 che favoriscono la produzione e il rilascio di serotonina, l’ormone del piacere, da parte del cervello e favoriscono umore e tono" conclude l’esperta.

    Consiglio: mangiane 100 grammi a settimana. Oltre a essere super gustoso, è anche buono per il buonumore.

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