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Pancake Day: ricette, origine e curiosità sulla festa delle frittelle

L'ultimo giorno di Carnevaleè anche la festa del Pancake, frittelle anglosassoni che hanno conquistato anche gli italiani

Martedì 1 marzo, ritorna il Pancake Day, la festa che celebra il tipico dolce delle colazioni americane e inglesi che, negli ultimi tempi, ha conquistato anche il palato degli italiani. 

Secondo le usanze britanniche e irlandesi il Pancake Day coincideva con il martedì grasso, motivo per cui è nota anche come pancake Tuesday. Il giorno del pancake si festeggia ogni anno prima dell’inizio della Quaresima. L’usanza di preparare le frittelle è nata infatti proprio per l’esigenza di consumare le ultime uova e i vari grassi, come il burro e l’olio, prima di cominciare il periodo di digiuno. 

Pancake, l'origine

Quando sono nati i pancakes? Le origini di queste frittelle sono molto antiche, addirittura in Grecia risalenti al 500 a.C. quando si faceva un dolce a base di acqua, olio e farina dalla forma tonda, cotto e servito con il miele per colazione. Erano senza lievito, Durante il Medio Evo si svilupparono diverse varianti e dalla Grecia i pancakes arrivarono anche nelle isole britanniche dove diventarono: pancakes.

Cosa sono i Pancake

Frittelle anglosassoni molto speciali, il pancake è considerato uno dei simboli della colazione internazionale. Dall’America all’Italia passando per l’Inghilterra ognuno ha la sua ricetta preferita: col succo d'acero in Nord America, accanto a uova fritte e bacon nel Regno, e con marmellate, miele e creme spalmabili alla nocciola la versione italiana.

Un cibo sempre più cucinato dagli italiani che portano a tavola un piatto di pancake per una colazione all'insegna della creatività e della convivialità.

Ma come si prepara il pancake?

Il pancake perfetto deve essere ben cotto e rimanere morbido, dorato e profumato, non dev’essere né troppo sottile né troppo spesso. Preparato a regola d’arte è ottimo per una colazione energica ed una merenda golosa. 

Curiosità sul Pancake Day anglosassone

Il Pancake Day, nel Regno Unito, si festeggia con gare di corsa in cui le casalinghe devono raggiungere il traguardo tenendo in mano una padella contenente le frittelle. Si dice che questa tradizione sia nata quando una donna inglese, mentre stava preparando i pancake, ha sentito le campane che richiamavo alla confessione ed è corsa in chiesa ancora con il grembiule indosso e la padella in mano.?Inoltre durante il Shrove Tuesday, il martedì grasso del Regno Unito, mentre da noi si consumano castagnole, frittelle e chiacchiere, gli inglesi preparano gli ultimi pancake prima dell’inizio del digiuno della Quaresima.

Pancake per tutti i gusti

I pancake si possono fare in molti modi: classici, al forno, vegani. Proteici, in versione mini e anche in versione romagnola. Scopriamo quella romagnola più la ricetta pancake al burro d'arachini, mirtilli e banana.

Pancake in versione romagnola

Per chi non lo sapesse le cantarelle romagnole, dolce della tradizione della vecchia Romagna fatto con farina, acqua e sale, sono la versione regionale dei più popolari e internazionali pancakes.

Come preparare le cantarelle romagnole

Per cucinarle, secondo la ricetta originale, si versa della farina 00 in una ciotola, si aggiunge un pizzico di sale e gradualmente si versa dell’acqua fredda (poco più del peso della farina), mescolando con una frusta; 

Diversamente dai pancakes, le cantarelle non contengono né lievito né uova.

Una volta ottenuta una pastella liscia, morbida e piuttosto densa, questa viene versata con un mestolo su una piastra bollente in modo da formare dei dischi da circa 10 centimetri di diametro. Il procedimento di cottura è simile a quello delle crêpes, e prevede che la frittella venga cotta bene da entrambi i lati. Nel frattempo si versa in un piatto grande o una ciotola capiente un filo di olio extravergine di oliva e un po’ di zucchero semolato, su cui andrà adagiato un primo strato di cantarelle. Si prosegue poi con la cottura, andando di volta in volta ad aggiungere tra le frittelle vari strati di condimento ottenendo così un dolce gustoso, genuino e profumato, perfetto per uno spuntino veloce e abbondante.

C’è poi chi, similmente ai pancakes, ama versare sulle cantarelle calde, del miele o dello sciroppo d’acero, o servirle con marmellate e conserve fatte in casa quali, ad esempio, la marmellata di fichi o di frutti di bosco. 

Insomma, questo dolce è davvero veloce e semplice da cucinare e può essere adattato ai propri gusti; non resta che scegliere se optare per la ricetta contadina o se cimentarsi in qualche fantasioso esperimento.? 

Ricetta pancake con burro d'arachidi, mirtilli e banana

Ingredienti

  • 50 gr di farina d'avena gusto torta di mele
  • 200 gr di albumi
  • mezzo cucchiaino di miele
  • mezzo cucchiaino di lievito

Procedimento

Mescolare la farina con gli albumi, aggiungere il miele (facoltativo) e il lievito. Far riposare per 2 minuti, versare 3 cucchiai di pastella per ogni pancake nella padella apposita e far cuocere per un paio di minuti a fuoco moderato. Farcire con burro di arachidi, banana, mirtilli e granella di nocciole.

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