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Cambio gomme invernali 2023: tutto quello che c'è da sapere

C'è tempo fino al 15 novembre 2023 per effettuare il cambio delle gomme invernali. Chi non provvede può incorrere in pesanti sanzioni

Dal 15 novembre 2023 al 15 aprile 2024, in Italia è consentita la circolazione delle autovetture soltanto se equipaggiate con pneumatici invernali o con gomme 4 stagioni provviste di marcatura M+S, oppure con le catene da neve nel bagagliaio. 

Cambio gomme invernali: cosa cambia e quali sono le multe 
La legge prevede l’obbligo di gomme invernali durante suddetto periodo, con un mese di deroga sia all’inizio che alla fine per effettuare il cambio. Di conseguenza, dal 15 ottobre ed entro e non oltre il 15 novembre 2023, sarà necessario montare le gomme invernali sulle proprie auto.

Per poter circolare senza incorrere in sanzioni di alcuna natura è obbligatorio montare pneumatici M+S, ovvero Mud and Snow (fango e neve), oppure avere a disposizione nel bagagliaio le catene da neve da utilizzare in caso di necessità.

Nel caso di un controllo stradale, le forze di polizia possono effettuare una verifica agli pneumatici che equipaggiano il veicolo in quel momento, così come se a bordo della vettura ci sono le catene da neve. Se l’auto, nonostante l’obbligo, non è provvista di gomme invernali e/o di catene, il conducente è soggetto ad una sanzione amministrativa che va da 87€ a 344€.
Inoltre, gli agenti accertatori possono vietare – se le condizioni meteo o stradali sono tali da ritenere che circolare senza pneumatici invernali o catene a bordo possa essere fonte di pericolo  – al conducente sanzionato di proseguire la propria marcia. Oppure, se ci si trova su un tratto autostradale o di una strada extraurbana principale, di abbandonarla subito.

Sono esenti dal cambio gomme invernali gli automobilisti che montano sui propri veicoli gomme quattro stagioni (ossia omologati per l’utilizzo invernale con la sigla M+S). 
 

Chi è esente? 
L'obbligo di circolare, dal 15 novembre al 15 aprile, solamente se equipaggiati con pneumatici invernali o con catene da neve (dove previsto) non riguarda i ciclomotori a due ruote e i motocicli, perché per questa ultima categoria di veicoli è vietata la circolazione in presenza di ghiaccio o neve sulla strada, oppure quando c'è una nevicata in atto. 

Riguardo alle autovetture, è necessario consultare la carta di circolazione: se il codice di velocità delle gomme invernali “a libretto” è uguale (se non superiore) a quello degli pneumatici estivi, è possibile circolare tutto l’anno con le gomme M+S. Va detto, in ogni caso, che per la loro mescola (più morbida) e il particolare disegno del battistrada gli pneumatici invernali garantiscono le migliori prestazioni di tenuta sul bagnato e in curva, nonché adeguati spazi di frenata in sicurezza, quando le temperature esterne sono basse (almeno 7°-8°C a scendere).
Se si utilizzano le gomme invernali in estate, la loro usura aumenta, inoltre gli spazi di frenatura e il grip non sono gli stessi degli pneumatici estivi. Analogamente, usare le gomme estive d’inverno è sconsigliabile, a meno che non si abiti in una zona dal clima particolarmente mite e si abbiano le catene nel bagagliaio, pronte per essere montate. Per essere sicuri, se non si percorrono molti km all’anno e si guida soprattutto in città o in ambito metropolitano, è sempre meglio affidarsi a pneumatici 4 stagioni.


Quali sono le differenze tra gomme estive e gomme invernali? 
Le gomme invernali hanno tasselli più sottili, rispetto a quelle estive che li hanno più spessi, per avere una maggiore presa sulla neve. E poi le scanalature sono più adatte sul bagnato per garantire maggiore aderenza e meno rischi di aquaplaning a differenza di quelle estive.

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