Torre Pedrera, la segnalazione: "Ripascimento non adeguato"
Salve scrivo da professore quale sono quindi lo considero un mio dovere civico e deontologico scrivo dicevo per sensibilizzare l'opinione pubblica, informare i media, attenzionare gli organi di vigilanza preposti su quanto stanno facendo nella frazione riminese di Torre Pedrera. Ebbene seguendo il cattivo scempio bellariese una cittadina che ha fatto scempio delle proprie spiagge sud anche in alcuni bagni di Torre Pedrera stanno effettuando rimpascimenti non ortodossi diciamo così utilizzando praticamente "fango" ossia limo al posto della sabbia.
Fango che prelevano in mare con costi molto bassi e conseguenti guadagni per la ditta che appalta i lavori e risparmi per il comune. La questione dei rimpascimenti con materiale inadeguato è nota agli specialisti del settore, già in passato ci sono cascati alla foce del Rubicone rovinando la spiaggia, oggi tutte le spiagge di Igea Marina, sud di Bellaria, sono "contaminate" con questa fanghiglia essiccata che si intende spacciare per spiaggia e che se fosse messa a Rimini Marina Centro farebbe scappare i bagnanti ma in queste zone di turismo marginale tutto è concesso e il turista non si lamenta mai.
Come si vede dalla foto sgranata che allego si crea un paesaggio tipo lunare con questo limo essiccato che ha una granulometria ed un colore e altre caratteristiche non adatte all'arenile. Alcuni giorni oro sono i geologi riminesi si sono mossi rivendicando un ruolo che soltanto loro possono evidentemente avere in materia di rimpascimenti, assieme forse a biologi marini e ambientologi marini perchè li si consulti e non si faccia scempio delle spiagge per intanto alcune spiagge di Torre P. come detto per l'avidità dei bagnini che vogliono continuamente più sabbia che equivale a più ombrelloni e quindi a più guadagni sono state contaminate. Igea si è suicidata come turismo e dovrebbe rispondere l'attuale amministrazione visto che è nella Provincia di RImini andare a vedere cosa hnno combinato