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Il 2023 a Riccione inizia nel segno del teatro

Al Palazzo del Turismo sono in scena Fabrizio Bentivoglio, Laura Morante, Romina Mondello e Fabio Troiano. Torna anche "La bellina", rassegna teatrale dedicata alle nuove generazioni.

Dopo il successo dei mesi autunnali, con la ricchissima proposta del Riccione Ttv Festival e i sold out fatti registrare da Stefano Massini, Alessandro Preziosi, Lucrezia Lante della Rovere e Federico Buffa, si apre il sipario sulla seconda parte della rassegna teatrale La bella stagione – Spazio Tondelli on the go, in programma all’interno del Palazzo del Turismo di Riccione, nella nuova sala Granturismo.

Il 2023 della stagione riccionese – che nella nuova sala ha trasferito lo spirito dello Spazio Tondelli, attualmente in ristrutturazione – sarà nel segno della continuità, con grandi interpreti e testi d’autore, ma anche con un’attenzione particolare per gli spettatori più giovani. Si comincia domenica 15 gennaio (ore 17) con uno dei nomi più importanti della scena italiana, Fabrizio Bentivoglio. L’attore milanese, premiato per ben tre volte con il David di Donatello, si confronta con il genio di Ennio Flaiano proponendo Lettura clandestina, una sua selezione di articoli di Flaiano portati in scena con il contrappunto musicale del grande contrabbassista Ferruccio Spinetti (coordinamento artistico di Elena Marazzita).

Domenica 26 febbraio (ore 17:00) a salire sul palco è un’altra stella del cinema italiano, Laura Morante, che accompagnata da Davide Alogna al violino e Giuseppe Gullotta al pianoforte dà voce alla Medea di Euripide, restituendo con un’intensità senza pari il mito immortale di una passione spietata (regia di Daniele Costantini, da un adattamento della stessa Morante).

Altrettanto intensa è la prova attoriale di Romina Mondello, che venerdì 10 marzo si cala nei panni di Jackie – la Jacqueline Kennedy raccontata in modo magistrale dal premio Nobel Elfriede Jelinek – per portare in scena il lato nascosto del sogno americano: un groviglio di segreti, malattie, sesso, alcol, droga e morte, nascosti dietro sorrisi smaglianti e abiti alla moda; la storia controversa della first lady più celebre di sempre, intrecciata alle vite di Jfk e Marilyn Monroe (ore 21:00, regia di Emilio Russo).

Venerdì 24 marzo, sempre alle ore 21:00, il testimone passa a Fabio Troiano per uno dei monologhi più emblematici di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, Il dio bambino: una storia d’amore di tragicomica contemporaneità, cui fanno da contrappunto i frammenti di alcune canzoni di Gaber. Talentuoso attore di teatro, cinema e tv, abile nell’attraversare con analogo successo testi comici e intimisti, Troiano si esibisce qui in una funambolica prova d’attore, con la regia di Giorgio Gallione.

I biglietti di questi spettacoli costano 20€ (acquistabili da giovedì 15 dicembre).


Alla Bella stagione – organizzata da Riccione Teatro e promossa dal Comune di Riccione e Ater – si affianca La Bellina, cartellone destinato alle nuove generazioni. Il programma prevede sei matinée per gli studenti di Riccione e uno spettacolo domenicale aperto al pubblico. Si comincia la mattina del 27 gennaio, Giorno della Memoria, con Cide. I doni di Papà Cervi, spettacolo del Teatro delle Briciole nato proprio in un luogo deputato alla memoria, la casa dei sette fratelli Cervi, fucilati nel 1943 per la loro militanza antifascista. Nel pomeriggio di domenica 29 gennaio (replica per le scuole la mattina seguente) gli eventi legati al Giorno della Memoria proseguono con Amore senza vocabolario, lettura animata con cui la compagnia Fratelli di Taglia porta in scena l’esperienza nei lager nazisti dell’intellettuale riminese Luigi Maria (“Gino”) Pagliarani: sul palco anche i Baiafonda, band formata da Massimo Modula, Giacomo Depaoli, Massimo Marches e Daniele Torri. Sempre dei Fratelli di Taglia sono altre due spettacoli in cartellone: Alice, rivisitazione del classico di Lewis Carroll (16 febbraio) e Inferno (21 marzo), viaggio dantesco con musiche dal vivo di Alberto Melloni e Marco Kino Capelli e immagini live di Massimo Modula.

A completare il programma della Bellina sono due autori particolarmente legati a Riccione, Giuliano Scarpinato e Pier Lorenzo Pisano, invitati in città per dialogare con gli studenti. Scarpinato – formatosi alla scuola di drammaturgia Scritture, promossa da Riccione Teatro con altre importanti realtà del teatro italiano – sarà a Riccione per A+A. Storia di una prima volta, viaggio di due adolescenti alla scoperta dell’intimità, premiato con una menzione ai prestigiosi Eolo Award 2022. Lo spettacolo – diretto dallo stesso Scarpinato e prodotto dal Css Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia – sarà in scena il 28 marzo. È invece ancora da definire la data di Pier Lorenzo Pisano, vincitore dell’ultimo Premio Riccione, atteso a Riccione per Nunc, Premio Scenario infanzia 2022. “Uno squarcio che si apre su un mondo parallelo contemporaneamente primitivo e postumo” così la giuria del Premio Scenario ha definito lo spettacolo scritto da Pisano e portato in scena dalla compagnia Brat, con la regia di Claudio Colombo. “Il tema viscerale della fame diventa racconto materico di una dimensione aliena ma familiare che raccoglie il pubblico di ogni età. […] Nunc è una stratificazione di linguaggi messi in campo con consapevolezza da un collettivo affiatato di artisti artigiani che ci interroga sulle conseguenze che le nostre azioni innescano nella storia. L’assenza della parola e la presenza di una drammaturgia complessa, che investe suono, spazio maschere e oggetti, precipita un seme poetico nelle radici della tradizione e germoglia in un esito inedito che diverte senza consolare.”

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