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61 anni e un'impresa in bici: Mario Fraternali attraversa gli Stati Uniti

61 anni Mario Fraternali, affronterà il ‘coast to coast’ degli Stati Uniti in sella alla sua bicicletta da corsa partecipando, dall’11 al 23 giugno, alla ultra-maratona ‘Race Across America Marathon’

61 anni Mario Fraternali, affronterà il ‘coast to coast’ degli Stati Uniti in sella alla sua bicicletta da corsa partecipando, dall’11 al 23 giugno, alla ultra-maratona ‘Race Across America Marathon’: la gara ciclistica più lunga e dura al mondo. In 12 giorni e 21 ore dovrà tagliere a metà gli States percorrendo 5.000 chilometri, per un dislivello totale di 33.000 metri. Partirà con altri 42 concorrenti da Oceanside in California e arriverà a Annapolis nel Maryland. In 30 anni nella sua categoria, quella degli ‘Over 61’, solo 6 persone sono riuscite a concluderla.

Quest’anno è l’unico portabandiera italiano iscritto alla gara, nonché il primo ciclista della provincia di Rimini a prendervi parte nella categoria ‘Over 61’. Sino ad oggi solo 8 italiani sono riusciti a concludere la RAAM, 4 di questi erano romagnoli. Per riuscire a portare a termine questa sfida nei tempi previsti da regolamento dovrà pedalare notte e giorno, mangiando in sella e concedendosi cicli di micro-sonno per riposarsi. Fraternali è un artigiano di Morciano di Romagna, titolare di una azienda che produce arredamenti nella vicina area artigianale di Casarola di San Clemente. Da sempre è appassionato di ciclismo, ha iniziato come amatore, poi negli anni ’90 assieme ad alcuni amici ha scoperto le Randonnée: le maratone ciclistiche da percorrere tutte d’un fiato senza mai fermarsi.

Pedalate interminabili lunghe dai 1.200-1.600 km, in cui a prevalere è l’aspetto mentale piuttosto che la condizione fisica; la motivazione e la determinazione, infatti, sono componenti fondamentali per riuscire a superare momenti di crisi, per dosare le proprie energie e raggiungere il traguardo. Ha partecipato a numerose competizioni in tutta Italia e in Europa, dal Giro di Sicilia alla Parigi-Brest-Parigi, poi la scorsa estate dopo l’ottimo risultato ottenuto alla gara più dura d’Europa la ‘1001miglia’ (1.620 Km di lunghezza) si è sentito pronto per sostenere la famigerata RAAM.

Ad affrontare la competizione d’oltre oceano non sarà solo, infatti, potrà contare sul tifo della sua squadra, la Gs Valconca – Ottica Biondi, ed in particolare su un affiatato team di 10 amici e ciclisti, che lo seguiranno durante l’intera avventura americana. L’operazione è stata programmata da Ugo Gaia, con cui ha disputato numerose randonnée, mentre una volta arrivati negli Stati Uniti avrà come preparatore atletico Mauro Farabegoli che già in passato per 7 volte ha seguito allenato ciclisti per questa gara. Una volta in America noleggeranno un camper per la squadra e un’auto che obbligatoriamente dovrà seguirlo 24 ore al giorno. A bordo si alterneranno due autisti che guideranno a testa 12 ore ad una media di 25 Km/h.

I ritmi imposti per rientrare nelle tempistiche previste dalla maratona saranno serrati. Percorrerà 600 Km al giorno per i primi 2-3 giorni, poi ‘allenterà’ ad una media di 450 km per i giorni a seguire, trascorrendo 20 ore su 24 in sella alla bicicletta. Dovrà obbligatoriamente transitare per i 55 punti di controllo previsti, senza potersi prendere nemmeno 30 minuti al giorno di pausa, al di fuori quanto previsto perché se moltiplicati per 12 giorni si accumulerebbe un ritardo complessivo di una giornata. In quel lasso di tempo dovrà lavarsi, cambiarsi 3 o 4 volte al dì e riposarsi.

Le difficoltà maggiori da superare saranno evitare le piaghe che provocherebbero dolore rallentandolo, ma anche le condizioni atmosferiche: percorrerà zone desertiche e aride dove si sfiorano i 45°C, per poi passare ai picchi di 3.300 metri con cime innevate, vento e pioggia. La preparazione all’avventura è altrettanto attenta e dura. È una preparazione mentale e fisica. Nel fine settimana, appena chiusa l’attività, alle 17 di venerdì, salta in sella e dalle ore 19 pedala per 400 chilometri, facendo rientro a Morciano alle 13 di pomeriggio del giorno dopo. Una piccola sosta e riparte con il mio team per altri 400 chilometri, poi nuovamente a Morciano alle 7 di domenica mattina per ripartire per una nuova sgambata di 100 chilometri con l’intera squadra.

I COMPONENTI DEL TEAM:
Fraternali Mario
Faraberoli Mauro
Gaia Ugo
Foschi Costantino
Casadei Massimo
Cecchini Sergio
Lombardi Andrea
Masini Luca
Polidori Dilvo
Tagliaferri Ennio
Zannoni Serafino

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