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Si torna a praticare sport come nel pre-Covid, a Rimini +36% di presenze atleti negli impianti sportivi

Il punto nella Consulta dello sport: invariate le tariffe agli impianti sportivi. Spiegati i nuovi progetti della piscina comunale e del campo da calcio di Corpolò  

Crescono i praticanti rispetto alla scorsa stagione, si prosegue con gli investimenti sulle strutture di quartiere e sui poli principali, a partire dallo stadio e soprattutto dalla nuova piscina comunale. Il tutto, tenendo bene a mente la difficile fase economica internazionale, tra caro bollette e inflazione, adottando dunque azioni a sostegno delle società sportive e delle famiglie. Sono alcuni dei temi toccati nell’ambito della Consulta dello sport, l’occasione di confronto tra il Comune e i rappresentanti del mondo dello sport cittadino, utile a fare il punto sullo stato di salute del movimento sportivo cittadino ma soprattutto per confrontarsi e progettare iniziative future.   

Praticanti: verso il ritorno a livelli pre-Covid

Dopo lo stop dettato dalla pandemia del 2020, riprende il trend di crescita del numero degli atleti attivi a Rimini. Nella stagione 2022/23 il dato relativo alle “presenze atleti” (il rapporto tra il numero di atleti e l’utilizzo degli impianti) è stimato in aumento di oltre il 36% rispetto alla precedente stagione sportiva, avvicinandosi ai livelli del 2019, anno che ha segnato il picco di una crescita del movimento iniziata già dal 2012. Le discipline che contano il maggior numero di atleti sono il calcio e nuoto.   

L’impiantistica sportiva

Complessivamente sul territorio riminese sono presenti 80 impianti di cui 73 gestiti direttamente dal Comune di Rimini, mentre 7 gestiti da terzi. Per la sola gestione ordinaria, l’amministrazione ha investito lo scorso anno oltre 4 milioni, coperto per oltre l’88% dalle risorse del Comune e solo per poco meno del 12% dalle tariffe versate dagli utilizzatori (circa 486mila euro).     

Nonostante l’impennata delle spese per le utenze a carico dell'ente e l’aumento anche dei costi per le piccole manutenzioni, l’Amministrazione ha deciso anche per la stagione in corso di lasciare invariate le tariffe per l’uso degli impianti sportivi.

Nuove strutture

Il 2023 segnerà l’anno della posa della prima pietra del nuovo centro sportivo comunale dedicato al nuoto, una struttura polifunzionale e all’avanguardia di nuova generazione che nascerà a Viserba, nell’area del parco don Tonino Guerra. Una struttura attesa dal movimento natatorio cittadino, che va a colmare una lacuna nell’offerta di impiantistica sportiva pubblica. Il progetto, dal valore complessivo di circa 10 milioni di euro, ed è stato candidato al bando Pnrr (missione “sport e inclusione sociale”) aggiudicandosi un contributo di 2,1 milioni. Il crono programma prevede l’aggiudicazione dei lavori entro il marzo del prossimo anno, con l’avvio degli interventi entro la primavera. Il nuovo complesso sarà dotato di una vasca principale da 10 corsie (25x25 metri) e due vasche dedicate all’acqua fitness e all’avviamento al nuoto. Così come tutte le nuove realizzazioni pubbliche del Comune di Rimini, anche la nuova piscina sarà realizzata con elevate performance a livello energetico, perseguendo standard superiori a quelli previsti dalle attuali normative vigenti (saranno migliorati del 20% i parametri Nearly Zero Energy Building), con impianto fotovoltaico ed un impianto solare-termico per soddisfare il fabbisogno di energia elettrica ed acqua calda sanitaria.   

La piscina è l’intervento principale rispetto ad una programmazione che per il 2023 prevede investimenti per quasi 21,5 milioni di euro, di cui circa 18 milioni finanziati dal Pnrr. Oltre alla piscina, sono stati finanziati attraverso i fondi nazionali anche i progetti che porteranno alla riqualificazione funzionale ed energetica del RDS Stadium e l’intervento di completamento rifunzionalizzazione della cittadella dello sport all’ex area Ghigi attraverso project financing. 

Tra le opere in realizzazione l’anno prossimo anche il nuovo campo da calcio a 11 in erba naturale a Corpolò e l’intervento di copertura del settore distinti dello Stadio Romeo Neri. Tra il 2021 e il 2022 sono stati investiti quasi 2,34 milioni per la manutenzione straordinaria degli impianti, che hanno interessato sia le strutture di quartiere sia i grandi poli (stadio, Palazzetto, stadio del baseball).   

Sport outdoor 

Tra le nuove realizzazioni i tre playground al parco John Lennon di Viserba, alla palestra di Corpolò e alla scuola Di Duccio. Continuano infatti gli investimenti sulla impiantistica outdoor, tra impianti diffusi nelle varie zone della città e le aree dedicate allo sport e al benessere del Parco del Mare: 8 le zone fitness già realizzate, sette quelle in programma nei prossimi mesi. La scorsa estate ha debuttato conquistando riminesi e turisti il nuovo impianto per il basket a due passi dal Belvedere di piazzale Kennedy.

I progetti a sostegno dello sport

Tra iniziative, contributi diretti e agevolazioni, sono molteplici le azioni attraverso cui il Comune di Rimini promuove la diffusione della pratica sportiva e sostiene le società attive sul territorio. Tre in particolare le azioni proposte per la stagione in corso: “Back to sport” per incentivare l’attività fisica tra i ragazzi dai a ai 17 anni e due progetti di Borsa di sport (voucher a sostegno della pratica sportiva dilettantistica), finanziati dal Comune (40mila euro) e dalla Regione (13mila euro). 

Queste iniziative rientrano in un’attività che vede l’assessorato allo Sport monitorare costantemente le possibilità e le opportunità di finanziamento regionali e statali, comunicandole alle società sportive del territorio. Un esempio è la Rimini Rugby che attraverso la società Sport e Salute ha ottenuto fondi per 100mila euro per sviluppare un progetto con il quale ha garantito attività sportiva gratuita extra scolastica ai ragazzi, alle donne e over 65, doposcuola pomeridiani, attività con disabili nel quartiere di Rivabella, contando 1200 iscrizioni.   

Gli eventi sportivi

Dopo il digiuno da Covid, tra emergenza sanitaria e rigidità normative, nell’ultimo anno si è registrato il ritorno quasi a pieno regime degli eventi sportivi organizzati sul territorio: un’ottantina gli eventi organizzati da società e soggetti terzi con cui il Comune ha collaborato. ​Riconfermate manifestazioni indoor e outdoor oramai fidelizzate (Trofeo Papini, Trofeo Delfino e Adriatico, Campionati nazionali Karate, Ginnastica ritmica, Pallamano, il Paganello) e dopo lo stop causa pandemia è ritornata la Rimini Marathon, con oltre diecimila podisti sulle strade di Rimini. Iniziative che confermano Rimini come polo attrattivo per gli eventi sportivi, capaci di portare importanti presenze sul territorio.   

La dichiarazione dell’assessore Maresi

“Si investe sul futuro con l’inizio dei lavori per la realizzazione del nuovo centro dedicato al nuoto, una struttura centrale per l’offerta di impiantistica della città, che ha bisogno di un impianto in grado di rispondere alla richiesta dell’utenza e che sia moderno, accessibile e attrattivo. La piscina è il cuore di un piano di investimenti sull’impiantistica outdoor e indoor che interessa l’intero territorio e che rappresenta il vero veicolo per incentivare la pratica sportiva e dunque far crescere il movimento. Investire sulle strutture è anche un modo per sostenere le società sportive e le famiglie in questo momento complicato, affinché lo sport resti un caposaldo dello sviluppo della comunità. Il 2023 sarà anche l’anno in cui si consoliderà la presenza dei grandi eventi sportivi, aspetto questo su cui stiamo continuando a lavorare con l’obiettivo di capitalizzare l’attrattività e le capacità organizzative e logistiche che ci sono riconosciute".

"È chiaro che l'associazionismo sportivo, in ogni parte d'Italia, è stato duramente colpito dai due anni di pandemia sul fronte economico: la difficile congiuntura economica effetto del lockdown e in seguito il caro bollette sono ancora oggi un macigno per chi fa e organizza sport a tutti i livelli, anche sul fronte delle piccole e grandi sponsorizzazioni da parte delle imprese locali che prima contribuivano concretamente al mantenimento delle attività. Come Comune di Rimini siamo impegnati a livello progettuale ed economico sul versante dell'infrastrutturazione con la realizzazione di nuovi impianti diffusi e, pur alle prese con un bilancio in cui già quest'anno si sono scaricati i costi degli aumenti stellari dell'energia, con il mantenimento di un dignitoso livello di manutenzioni ordinarie. Ma, come abbiamo fatto in questi anni, con i nostri programmi e con la partecipazione a bandi nazionali e regionali specifici, staremo accanto e sosterremo l'attività di fa associazionismo nella nostra città, riconoscendone l'inestimabile valore per la comunità tutta". 

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