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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Paurosa carambola ai 200 chilometri all'ora in Moto3, Migno miracolato

Il pilota di Saludecio esce illeso dall'incidente: "Oggi ho avuto paura e sono contento che non ci sia scappato il morto"

Tremendo incidente durante la gara di Moto3 al Gp delle Americhe di Austin che ha visto coinvolto, tra gli altri, il pilota di Saludecio Andrea Migno uscito miracolosamente illeso dalla carambola che ha costretto a sospendere la corsa. Il botto si è verificato al terzo dei cinque giri della mini gara sprint dopo un'altra bandiera rossa: nel rettilineo lungo Oncu dopo un sorpasso in scia chiude la strada e taglia la strada ad Alcoba, che lo tocca con la ruota anteriore e finisce violentemente a terra. Dietro arrivano di gran carriera Andrea Migno e Pedro Acosta: i due volano in aria, con il primo che finisce pericolosamente in mezzo alla pista, ma viene evitato dal resto del gruppo. Peggio va ad Acosta, che dopo un violento highside va addirittura a sbattere contro il guard rail.

Dei tre piloti coinvolti, fortunatamente, nessuno si è fatto veramente male e sono tutti usciti dalla pista con le loro gamebe ma come ha ribadto Migno: "Alla fine nessuno si fa male in maniera importante, solo un grande spavento ma ci poteva scappare il morto come ammette ai microfoni di Sky Sport proprio uno dei piloti coinvolti Andrea Migno, che chiede alla FIM di prendere provvedimenti: "E' stata una caduta mortale, chi di dovere deve fare qualcosa adesso. Quest'anno sono morti tre ragazzi, non si possono fare delle gare così. Bisogna dire la verità, non si può rimandare fra un anno o due anni. Cosa deve succedere di più? Sono contento perché non mi sono fatto nulla, ma ho preso veramente paura. Chi di dovere deve fare qualcosa adesso, non fra un po'. Adesso: oggi ci poteva essere un altro morto. Sono contento perché mi sono solo preso paura, ma non è il modo di correre: bisogna cambiare qualcosa nella categoria e nel comportamento dei piloti in pista. E' un discorso che fa rabbrividire, ma è la realtà dei fatti, non dico cose fuori dal mondo, sono tutti d'accordo con me. Di queste manovre, ne succedono in tutte le gare, in ogni giro: bisogna cambiare qualcosa".

Alla fine a vincere il GP di Austin in Moto3, dopo una serie incredibile di imprevisti, è Izan Guevara. Sul podio Dennis Foggia e John McPhee. Acosta chiude ottavo e il vantaggio sull’italiano della Leopard è sempre più sottile, ora di 30 punti a tre gare dalla fine.

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