Per la Boxe Polisportiva Riccione arriva un doppio argento
Guillaume Stolfi (Elite 81 kg) battuto ai punti in finale da Inoussa Nonkane (Seconds Out Parma). Per Alfredo Marcone (Youth 60 kg) stop cautelare alla seconda ripresa contro Enrico Bezzi (Academy Sassuolo)
Nel fine settimana si sono svolti a Bologna, sul ring dello Sferisterio, i Campionati Regionali Elite e Youth dell’Emilia Romagna. La sezione Boxe della Polisportiva Riccione ha portato due atleti a questo doppio appuntamento regionale organizzato dalla Boxe Regis, accompagnati all’angolo dal tecnico e responsabile di sezione, Ettore Iobbi. Il bottino riccionese parla di due medaglie d’argento.
La prima va al collo di Guillaume Stolfi (Elite 81 kg), che in semifinale ha battuto Filippo Carini della Salus et Virtus Piacenza per abbandono dell’avversario al termine della seconda ripresa a causa delle vistose ferite al volto riportare in un match dominato da Stolfi. In finale l’atleta della Boxe Riccione ha trovato Inoussa Nonkane (Seconds Out Parma): match spettacolare e pressoché equilibrato, nel quale però i giudici hanno premiato il pugile emiliano. Nella categoria Youth 60 kg accesso in finale anche per il riccionese Alfredo Marcone, che ha dovuto però abbandonare il match alla seconda ripresa contro Enrico Bezzi (Boxe Academy Sassuolo): il tecnico Iobbi ha deciso di chiedere la sospensione cautelare dell’incontro a causa di alcuni brutti colpi ricevuti da Marcone, che gli erano costati un conteggio.
“Purtroppo il nostro Guillaume ha pagato la lunga inattività – spiega l’allenatore della Boxe Polisportiva Riccione, Ettore Iobbi - che è durata ben quattro anni a causa di problemi fisici, altrimenti il risultato in finale sarebbe stato sicuramente il suo. Stolfi ha comunque combattuto un ottimo match di semifinale contro un buon avversario: un grande stimolo per continuare ad allenarsi e tornare presto al cento per cento. Niente da fare nemmeno per Marcone: il nostro giovane pugile in finale si è trovato davanti un ottimo avversario. Per entrambi comunque è stata una bella esperienza che verrà buona per il futuro”.