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Rimini ha voglia di grande sport. Basket e calcio a braccetto con il sogno della doppia promozione

Secondo l'assessore allo Sport Moreno Maresi: "Il vento è cambiato perché prima dei risultati sportivi, si è pensato a costruire le società. Doppia promozione? E' prematuro, ma sognare si può"

La storia è passata da qui. Si può definire Rimini una nobile decaduta dalla cartina dello sport che conta? E’ la sua storia a dire che merita di più: gli 87 punti di Carlton Myers al palas, la Juventus fermata al Neri nell’anno del purgatorio. Oggi basket e calcio, alla piena ricerca dell’identità smarrita, hanno qualcosa in comune: la zona nobile della classifica nei rispettivi campionati. Serie B e serie D. Furono altri i palcoscenici. Ma stare in vetta fa sognare, genera entusiasmo e poi chissà. Certi amori fanno giri immensi e poi ritornano, cantava Antonello Venditti. Ma i tempi saranno finalmente maturi? “E’ prematuro, è prematuro, ma sognare si può”, dice l’assessore allo Sport Moreno Maresi.

L’assessore Maresi, già vice presidente nel basket, abbonato sugli spalti al Neri, ha vissuto gioie e dolori. Come tutti gli appassionati di sport, a Rimini. “Entro nel mio ufficio e ho una foto con Caressa e Bergomi scattata nel giorno dell’1-1 alla Juve e nel cuore mi porto Alberto Bucci, un coach che ha dato tanto a Rimini e ai giovani di allora. Rimini è tradizione sportiva”. E a che punto è il percorso? Secondo l’assessore a Rimini il vento è cambiato: “La storia sta cambiando da quando prima di dare priorità al risultato sportivo, si è puntato ad attrezzare i club dal punto di vista societario. Non si inventa nulla, se c’è la società ottieni i risultati, il percorso inverso non esiste dai”.

Eccole li, le due belle del momento. Che tutti osservano e nessuna delle avversarie vorrebbe incontrare. Avanti a braccetto. Rimini F.C. prima del girone: 76 punti, 24 vittorie, 4 pareggi e due sconfitte; +5 sulla seconda Ravenna, a otto giornate dalla fine con il derby ancora da giocare. Rivierabanca Basket Rimini: seconda a -2 da Roseto battuta nel ritorno, con tutto e di più da giocare nei playoff già ipotecati. 

“Il percorso intrapreso lascia ben sperare, penso alla solidità del basket che oggi conta 70 soci e penso a cosa rappresenta il ruolino di marcia tenuto fin qui dal calcio – prosegue l’assessore -, poi aggiungo che vivremo anche il derby in serie A del baseball. Oggi abbiamo le strutture, che vanno rese ancora più moderne, e anche progetti figli di realtà organizzate e che mettono in campo prima dei risultati delle idee. A prescindere da quello che dirà il campo, è un percorso molto positivo”.

Con la possibilità di tornare ad affollare gli spalti, visto il 100% sbloccato delle capienze, agli appassionati di sport non resta che andare a tifare. La prima domenica di aprile regala un doppio scontro casalingo: ore 15 Rimini-Fanfulla al Neri; ore 18 Rimini-Montegranaro al Flaminio. E per chi lo desidera, c’è tutto il tempo che vederle tutte e due. Basta cambiare solo seggiolino, lo spettacolo è servito.
 

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