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Rinaldi e Bulega puntano a una stagione da protagonisti nel campionato di Superbike

Il pilota riminese, dopo un inizio segnato dalla sfortuna, mira ad avere continuità per accumulare punti nella classifica iridata; il centauro di San Clemente parte col botto ed è al vertice della graduatoria Supersport

Un mondiale di Superbike iniziato nel migliore dei modi per il Team Ducati Aruba che, in due gare, ha già piazzato importanti assist in ottica di classifica e coi sui piloti tutti agguerriti  e pronti a dare ancora di più. Particolarmente carichi i centauri riminesi Michael Ruben Rinaldi e Nicolò Bulega che, rispettivamente in Superbike e in Supersport, guardano avanti reduci da un inizio di stagione interessante. Se, per il primo, la sfortuna si è messa in mezzo tra cadute e pioggia che non gli hanno permesso di esprimere a pieno le sue possibilità il secondo, invece, guarda dall'alto della classifica gli avversari. Entrambi presenti alla presentazione del round dell'Emilia-Romagna che si correrà al Misano Circuit dal 2 al 4 giugno, per loro sarà fondamentale arrivare preparati e in una buona posizione per quello che è il loro gran premio di casa.

“Misano è il round i casa – ha detto Rinaldi - con la Ducati storicamente abbiamo ottenuto buoni risultati. L’inizio di campionato ha mostrato dei segnali di crescita. Rispetto all’anno scorso mi sento molto più veloce, credo di potermi giocare il podio ad ogni gara. Le prime sensazioni sono buone, mi sento più veloce e più comodo sulla Ducati dopo tutto il lavoro fatto durante l'inverno con Chaz Davies. Abbiamo cercato di capire i punti da migliorare ma, nelle prime due gare, siamo stati sfortunati tra bandiere rosse e pioggia ma anche miei errori. Tante piccole cose che ci hanno mangiato punti preziosi, quindi bisogna recuperare questi risultati. Rispetto all'anno scorso, comunque, mi sento molto competitivo e voglio lottare per il podio almeno in ogni gara".

Il campionato, dai primi due appuntamenti, sembra essere molto livellato. Quanto conterà la costanza?
Al momento sembrerebbe essere così. Poi l'anno scorso abbiamo visto come il mio compagno di team, Alvaro Bautista, ha vinto il campionato portando sempre punti a casa. Da adesso in poi dovrò concentrarmi al massimo per raccogliere tutto quello che potrò. Non posso permettermi altri risultati negativi, quindi per raggiungere un risultato importante a fine stagione dovrò essere preciso ad ogni gara. Credo sia un obiettivo possibile ma, per ora, non voglio guardare troppo avanti poi ne riparleremo verso la fine della stagione per mete a più lungo termine.

Step by step, quindi, ma stai già pensando alla gara di casa?
Essere qui per la presentazione del round mi porta già a questo appuntamento anche perchè, insieme ad Alvaro, sono sul manifesto ufficiale dell'evento. Questo mi rende molto orgoglioso e, Misano, è una pista dove storicamente la Ducati e io siamo andati molto bene. Ho vinto due gare nel 2021 e fatto due podi l'anno scorso quindi sono molto carico soprattutto perchè, qui, corro davanti a molti amici e molti tifosi e alla mia famiglia quindi non vedo l'ora di essere in pista.

“La nostra stagione è partita molto bene – ha spiegato Bulega -. La moto è migliorata, io ho cercato di fare di più negli allenamenti invernali. È stato bello essere il primo pilota a riportare la Ducati alla vittoria in Supersport dopo tanti anni. Ora siamo in testa, cercherò di fare bene e mantenere questa posizione fino alla fine”.

Ti aspettavi una partenza così?
Durante l'inverno siamo stati molto competitivi e, allo stesso tempo, abbiamo lavorato molto per arrivare alle prime gare nella miglior forma possibile. Un impegno molto importante che ci ha portato ad essere molto competitivi e, questi, sono i risultati. Ci abbiamo creduto e, per il momento, ci siamo ripagati dei sacrifici fatti.

Ci sono ancora margini di crescita?
Adesso sono contento, penso che abbiamo raggiunto un buon livello. L'anno scorso soffrivamo un po' di più rispetto alle Yamaha ma, in questo 2023, penso che le abbiamo raggiunte e siamo alla pari. E' venuto fuori un bel campionato perchè possiamo giocarci le gare e le vittorie, anche insieme alla Kawasaki di Oncu, in maniera equa. Quindi sono contento.

Già lo scorso anno a Misano c'erano state delle belle soddisfazioni in una pista che ti piace. Quest'anno cosa ci aspettiamo?
Nel 2022 ho fatto due volte il terzo posto e, sia in Gara1 che in Gara2 il giro veloce quindi le premesse ci sono. Quest'anno, con la moto che è migliorata, penso che possiamo divertirci.

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