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Doppietta di New Zealand, il team mette in campo una prova di forza contro Luna Rossa

Doppietta nelle due regate, punti pesantissimi arrivati dopo una Gara-7 in cui i padroni di casa hanno fatto vedere una velocità di navigazione di 1-2 nodi superiore a quella degli italiani

Giornata amara per il team di Luna Rossa che, nel golfo di Aukcland, esce sconfitta nelle due regate contro gli avversari di New Zealand compromettendo seriamente l'avventura dell'America's Cup. In condizioni di vento tutto sommato basso e in un campo di regata caratterizzato da instabilità e salti – il campo E – a far festa con una doppia vittoria è Team New Zealand. Due punti pesantissimi, arrivati dopo una Gara-7 in cui i padroni di casa hanno fatto vedere una velocità di navigazione di 1-2 nodi superiore a quella di Luna Rosa, caratteristica capace per la prima volta di regalare a una delle due imbarcazioni il sorpasso nel corso della regata nonostante la partenza persa. Ma il vero colpo pesante è arrivato in Gara-8 per Luna Russa. Una regata amara, anzi, amarissima per i colori azzurri. Luna Rossa infatti aveva rivinto la partenza; e nel corso della prima bolina New Zealand aveva dislocato, finendo in acqua in un buco di vento. Luna Rossa aveva costruito un margine enorme, ma sul più bello identica sorte è toccata al team italiano. A differenza dei neozelandesi però Luna Rossa ci ha messo minuti infiniti a ritrovare la fase di volo; e New Zealand prima ha ricucito il distacco i 4 minuti e mezzo e poi ha evitato il pericolo “indicato” involontariamente dagli italiani, rimanendo sui foil laddove Luna Rossa era caduta. E’ arrivato così il pesante 2-0; che nell’economia complessiva si traduce nel 5-3 a favore dei padroni di casa. Questo regala a Burling ed equipaggio, martedì mattina in Italia, il potenziale match point: con altri 2 punti Team New Zealand può fare sua la 36a Coppa America e confermarsi campione.

GARA 7 - Dopo una domenica quasi del tutto priva di vento, questo lunedì si apre con 10-11 nodi, brezza da nord-est, costante. Campo di regata E, quello più a sud, con isole davanti e quindi il vento che potenzialmente incontrando la terra e poi tornando in mare potrebbe regalare qualche salto. E’ la prima vera regata particolare di queste finali di America’s Cup, perché per la prima volta si vede un sorpasso in gara. La partenza infatti è vinta da Luna Rossa, con la mossa aggressiva di Peter Burling di spingere l’equipaggio italiano sopra la linea che non paga. Luna Rossa riesce a gestire il vantaggio nella prima bolina e anche nella prima poppa, rispettivamente con 8’’ al Gate 1 e 10’’ al Gate 2. E’ sulla seconda bolina però che arriva il sorpasso. Luna Rossa prende la sinistra e decide di non coprire subito i neozelandesi, che fin dall’inizio avevano dimostrato 1-2 nodi in più di velocità a livello di navigazione rispetto alla barca italiana. Lo spaiamento premia Team New Zeland, che piazza il sorpasso quasi subito e gira al Gate 3 con 19 secondi di vantaggio. Al Gate 4, dopo la seconda bolina, i secondi diventano addirittura 29. Un vantaggio che va via-via aumentando, confermando la sensazione già in fondo vista nei giorni scorsi: quando i neozelandesi vanno avanti, tendono a essere più veloci di Luna Rossa. La regata è così vinta da Peter Burling e il suo equipaggio, che per la prima volta in questa Coppa America dimostrano di avere qualcosa in più di Luna Rossa in termine di velocità e anche di gestione, chiudendo addirittura con 58’’ al cancello finale. E’ un punto pesante anche a livello psicologico: nessuno fin qui che aveva vinto la partenza aveva poi perso la regata. 4-3 Team New Zealand.

GARA 8 - Sotto pressione, Luna Rossa non perde il controllo ed esegue un’ottima partenza anche nella seconda regata della nottata, ovvero quella con l’ingresso mure a dritta, teoricamente dunque più complicata. Inizia un lavoro di marcatura strettissimo, che Luna Rossa abbandona solo verso la fine della prima bolina, credendo nel lato destro del campo di regata. Il rischio paga, con l’equipaggio italiano che gira con 16’’ di vantaggio al Gate1. Come nella regata precedente però New Zealand torna sotto fortissima in poppa; e prova a mettere grande pressione a Luna Rossa. I neozelandesi forse esagerano nell’aggressività e finiscono nei rifiuti di Luna Rossa. Con vento leggermente calato – 7-8 nodi – New Zealand perde il controllo del volo e finisce in acqua in dislocamento. Sembra fatta per Luna Rossa, che gira al Gate 2 con 4:08 di vantaggio e al Gate 3 con 4:27. Poi, però, arriva l’incredibile beffa. Luna Rossa disloca al Gate 4, con il comitato che proprio in quel momento annuncia il taglio di un un lato proprio per via dell’assenza di vento. Luna Rossa non riesce più a prendere il volo e New Zealand, piano-piano, non solo recupera tutto il distacco, ma riesce a virare al Gate4 senza cadere dai foil. E così, a differenza di Luna Rossa, i neozelandesi riprendono una regata che sembrava persa e vanno a imporsi con un successo veramente beffardo per i colori italiani. La doppia vittoria vale il 5-3 e la possibilità, già domani notte, nel caso di un nuovo 2-0, di portarsi a casa la 36a Coppa America.

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