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Campionati italiani di nuoto, Sabbioni chiude in bellezza: oro anche nei 50 dorso

Il nuotatore romagnolo è partito subito in testa, resistendo al ritorno del pistoiese. “Abbiamo finito in bellezza – è stato il commento di Sabbioni alla fine della sua fatica. – Vuol dire che stiamo lavorando bene"

Simone Sabbioni ha lasciato un segno indelebile su questa edizione dei Campionati italiani Assoluti di nuoto che si concludono a Riccione. Sui 50 dorso, è arrivata la seconda medaglia d’oro per lui dopo l’oro sui 100 (con record italiano in 53”49, tempo che lo ha qualificato per i mondiali) e il bronzo sui 200 della stessa specialità, nonché l’argento con la 4x100 mista dell’Esercito. Sabbioni ha nuotato in 24”99, suo migliore di sempre, precedendo di un solo centesimo Niccolò Bonacchi (25”00) che lo aveva preceduto in qualifica nuotando in 24”94 contro il 25”58 del riccionese. 

Il nuotatore romagnolo è partito subito in testa, resistendo al ritorno del pistoiese. “Abbiamo finito in bellezza – è stato il commento di Sabbioni alla fine della sua fatica. – Vuol dire che stiamo lavorando bene. Sinceramente pensavo di migliorare il mio personale ma non mi aspettavo di scendere addirittura sotto i 25 secondi. Meglio così”. Essere costantemente lì davanti, giocarsela coi migliori e vincere "è una sensazione di grande felicità. Andare così forte mi ‘gasa’ e quindi voglio lavorare ancora di più e investire ancor più energie nel nuoto per fare sempre del mio meglio. Adesso mi aspetta un mese di lavoro aerobico con l’obiettivo finale di entrare in forma per i mondiali di Kazan. Ho guardato il ranking mondiale e, fino a due giorni fa ero al settimo posto. Ma questo significa poco. Quando saremo lì gli avversari saranno i soliti: americani, cinesi, australiani e non sarà facile arrivare in finale. Poi ho un altro obiettivo: la maturità scientifica.  Devo darci dentro anche lì”.

"Sono contento.  – dice Luca Corsetti, responsabile tecnico dei nuotatori riccionesi. - Noi dello staff viviamo questo bel momento di Simone con grande tranquillità e serenità. Sappiamo che possono arrivare tempi più duri e sappiamo che dopo questi Italiani non cambia niente: dobbiamo sempre lavorare sodo. Ci aspetta una lunga primavera e poi un lungo periodo di lavoro verso il vero obiettivo: le Olimpiadi 2016 a Rio”.

In vasca c’erano altri due riccionesi: Elisa Celli e Marco Paganelli. Dopo il settimo tempo (1’10”46) ottenuto in mattinata finendo seconda dietro a Martina Carraro (1’09”25) nella sua batteria, Celli ha confermato la posizione nella finale dei 100 rana migliorandosi ancora nuotando in 1’09”90, neanche tanto distante dal suo migliore di sempre: 1’09”63. Titolo per la classe ’97 Arianna Castiglioni in 1’07”55. “E’ finita abbastanza vicina al podio. – E’ il commento di Corsetti. – Cominciano finalmente ad arrivare segnali positivi che, se Elisa avrà voglia di cogliere, la potranno portare a nuotare di nuovo sui suoi massimi livelli”. Paganelli, finito settimo nella sua batteria dei 200 con il tempo di 2’21”36 ha raggiunto la finale B dove è finito terzo in 2’19”64. “Marco è andato vicino al personale, ma non è stato brillantissimo. Per lui sono stati dei campionati nuotati al di sotto delle sue possibilità”. – Chiude Corsetti.

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