Basket serie B, il derby sorride a Rimini: la Rinascita travolge Cesena
Primo tempo dai due volti per Cesena, che parte a razzo e piazza in un amen un parziale di 8-0 con due tiri dall’arco di Battisti e Terenzi e un appoggio di Dell’Agnello
Va alla Rinascita Rimini il derby della via Emilia contro i Tigers Cesena. Partenza superlativa per RivieraBanca Basket, onorando i tanti tifosi che hanno supportato da casa, nel finale saluto "platonico" dei biancorossi a fine partita sotto la curva. Partita molto intensa ed equilibrata per i primi 30', poi un ultimo quarto da incorniciare (29-5) consente di incassare i primi, importantissimi, due punti della stagione. RivieraBanca Basket Rimini tornerà in campo domenica 6 dicembre alle ore 18 presso il "Pala 958 Santero" di Alba per la sfida contro Olimpo Basket Alba, seconda giornata di campionato.
Primo tempo dai due volti per Cesena, che parte a razzo e piazza in un amen un parziale di 8-0 con due tiri dall’arco di Battisti e Terenzi e un appoggio di Dell’Agnello. A 7’18’’ coach Bernardi è così consigliato al time out dalla verve offensiva dei Tigers. Rimini tira però male e Cesena in compenso sbaglia poco in attacco. I problemi, di contro, arrivano dalla difesa dove, come prevedibile, sotto le plance la formazione di Di Lorenzo paga dazio alla stazza e all’esperienza di Rinaldi con Marini costretto alla panchina dal terzo fallo in appena 5 minuti, sul 5-13 per Cesena.
Qui inizia la partita di Rimini e le due squadre prendono ad andare a braccetto con statistiche al tiro non eccelse, intorno al 45% dal campo e con l’inerzia che pende dalla parte di Rimini. Ancora da rivedere i tiri, pochi per la verità, appena 6 per Cesena rispetto ai 14 di Rimini, a cronometro fermo, e qualche decisione arbitrale dubbia su un paio di contropiedi bianconeri. Squadre dunque al riposo sul 38-35 per i rivieraschi e la sensazione che a Cesena manchi qualcosa.
Le due squadre si dividono anche il terzo quarto e Cesena è brava a recuperare sugli avversari soprattutto con la striscia di Chiappelli nella seconda metà di quarto. Prima, il parziale 9-1 dei rivieraschi che a 7’18’’ aveva costretto Di Lorenzo a parlarci su. Il numero 19 cesenate, con due bombe e un canestro da sotto tiene dunque i Tigers aggrappati al match, ma l’ultimo quarto segna la capitolazione bianconera. Al netto di fischiate e non fischiate rivedibilissime, nell’ultima frazione di gioco Cesena deve aspettare di arrivare a 4’12’’ dalla sirena per segnare il primo punto del quarto decisivo. Nel frattempo Rimini banchetta dall’arco senza troppa apprensione.