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Serie B: Rivierabanca ospita Teramo. Coach Ferrari: "Partita difficile, Teramo squadra da vertice"

Al Pala Flaminio, la Rivierabanca non vuole fermare la sua striscia di vittorie

La Rivierabanca Rimini, dopo la vittoria contro Jesi, ospita al Pala Flaminio la Rennovo Teramo, squadra che sta attraversando un buon momento di forma. Coach Ferrari non si fida degli abruzzesi e tiene alta la guardia dei suoi.

Coach, su cosa vi siete concentrati nel lavoro di questi pochi giorni a disposizione per preparare la partita di domani?

"Incontriamo una squadra, come Jesi, in un bel momento, viene da due vittorie di fila molto importanti: ha vinto ad Ozzano che è un campo difficilissimo ed in casa contro Ancona, a tutti gli effetti squadra di vertice del nostro campionato. E' una squadra diametralmente opposta per scelta di gioco rispetto a Jesi: se Jesi faceva del talento, dell'estemporaneità e dell'imprevedibilità un'arma base, qui invece incontriamo una squadra irreggimentata, molto allenata e preparata che fa del lavoro di squadra la propria forza come l'esecuzione in attacco, la preparazione della partita dal punto di vista difensivo e la coralità. Sappiamo che giocheremo contro una squadra che avrà sicuramente usato questa settimana per preparare questa partita con le idee molto chiare; noi invece in due giorni abbiamo dovuto resettarci, ricostruire le nostre forze e darci tre idee base su come affrontare la partita. Non sarà una partita semplice, Teramo è a tutti gli effetti una squadra da playoff: lo dice la classifica, ma anche il potenziale del roster. Avremo bisogno di giocare nuovamente una prova maiuscola dal punto di vista della solidità difensiva e del passarci la palla in attacco."

Coach, quali sono le condizioni di Rivali? Sarà della partita contro Teramo?

"No, Rivali domani non giocherà. Sta recuperando molto bene, però andiamo decisamente con dei tempi che reputiamo consoni e cautelativi per la sua salute perchè non ci possiamo permettere di cadere in nuovi infortuni per troppa fretta o necessità che in questo momento tra l'altro non abbiamo, non perchè non consideriamo le partite importanti ma perchè dobbiamo guardare a lungo raggio: mancano ancora quindici giornate, siamo a febbraio, dobbiamo cercare di portare i giocatori alla fine del campionato nella migliore condizione possibile. Io non faccio il medico, mi fido ciecamente di quello che lo staff medico, capitanato dal Dr. Berardi, dice: so che quotidianamente Diego Bartolini, Filippo Saulle e Marco Bernardi si confrontano e lavorano sul polpaccio di Rivali, vedo i miglioramenti che ogni giorno sta facendo dal punto di vista del lavoro fisico a parte che svolge parallelamente al lavoro di squadra. Il problema non è rimetterlo in campo il prima possibile, ma nel momento nel momento giusto quando sarà recuperato al 100%."

Coach, ci mancano ancora due partite che ci proietterebbero al secondo posto a -2 da Roseto. In questo momento pensate alle potenzialità della classifica od agli imminenti impegni?

"Io guardo la classifica per le sconfitte, non per i punti fatti. Non va guardata, mancano quindici partite e dobbiamo ancora finire il girone d'andata. C'è stato un momento in cui giocavamo sempre fuori casa, adesso giochiamo sempre in casa anche per gli obblighi imposti dai recuperi Covid. Abbiamo due partite da recuperare rispetto al ruolino di marcia normale, secondo me parlare di classifica non ha nessun senso: noi dobbiamo affrontare le partite una alla volta, si parlerà di classifica quando avremo perlomeno tutti lo stesso numero di partite giocate, a quel punto si potrà fare una prima valutazione. L'altra valutazione si farà a 4-5 giornate dalla fine in cui s'inizierà ad avere più chiaro qual è la fascia playoff che ci spetta."

In presentazione della sfida è intervenuto anche Marco Arrigoni.

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Marco, arriva al Flaminio un'altra squadra in forma. Su cosa dovremo mantenere la concentrazione per portare a casa i due punti?

"Contro una squadra che arriva da un momento così positivo bisogna raccogliere tutte le energie possibili anche perchè veniamo da una partita infrasettimanale, in tempo ravvicinato bisogna preparare quante più cose possibili. Bisogna mantenere alta la concentrazione e riuscire a tenere lo stesso livello espresso contro Jesi che ci ha permesso di ottenere una vittoria facile: dovremo cercare di arginare le loro migliori qualità."​

Marco, purtroppo dai recuperi di mercoledì è emersa la nostra matematica assenza dalla Coppa Italia. Come avete reagito a questa notizia?

"E' chiaro che ci dispiace, se dicessimo che non ci avrebbe fatto piacere partecipare alla Coppa Italia saremmo bugiardi, però comunque abbiamo un'ottima posizione in classifica e la vittoria contro la Real Sebastiani Rieti ci ha permesso di staccarla ulteriormente. Adesso il nostro obiettivo principale è trovare la miglior posizione possibile per i playoff e poterli affrontare nel migliore dei modi, magari col fattore campo a disposizione che sappiamo quanto conta."​

Marco, il tuo già ottimo rendimento è salito ulteriormente dopo lo stop per Covid. E' cambiato qualcosa o semplicemente è il naturale risultato del lavoro quotidiano?

"No, credo sia un lavoro collettivo. Fa piacere quando a livello personale le cose vanno bene, però sono sicuro che sia proprio un'evoluzione da parte di tutto il gruppo: s'è visto nelle vittorie ottenute che siamo stati solidi ed abbiamo giocato di squadra. Spero solo di continuare così e che anche tutta la squadra possa mantenere questo livello fino ai playoff."

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